Bunino a un passo dalla firma. E Iocolano piace in B
Sensibile: "Potremmo valutare solo a determinate condizioni e non ci faremo trovare sguarniti"
Sensibile: "Potremmo valutare solo a determinate condizioni e non ci faremo trovare sguarniti"
Solo poche ore e Cristian Bunino vestirà il grigio. Tra domani e mercoledì dovrebbe perfezionare l’accordo con la società. Di passi in avanti, nelle ultime ore, ne sono stati fatti molti, lo ammette anche il ds Pasquale Sensibile. “C’è un discorso, in parallelo, che procede sia con gli agenti del giocatore, sia con la Juventus, che lo ha sotto contratto fino al 2019. Credo che la soluzione sia stata trovata o, comunque, sta maturando molto bene”. Non si sbilancia sui tempi, ma se non addirittura già domani pomeriggio, primo giorno di allenamenti della settimana, potrebbe essere mercoledì il giorno: con la formula del prestito, opzione di riscatto per la società grigia, controriscatto per la Juve. Obiezione: un ‘96 al posto del capocannoniere delle ultime due stagioni? “Bunino è un giovane molto interessante, che ha segnato 8 gol ma in soli 1200 minuti, quindi uno ogni 150. E giocando, a Siena, come esterno, lui che, invece, è un centravanti classico, una prima punta”. Capitolo Iocolano: l’ex Bassano è stato il migliore in campo a Salerno. Un segnale alla società grigia della determinazione di essere grande protagonista, adesso che Stellini gli sta ritagliando un ruolo più adatto, o un messaggio per il mercato? “Sono d’accordo sulla qualità della prova e posso solo dire che se l’Alessandria dovesse, un giorno, decidere di cedere Iocolano, lo farà solo con la sicurezza di avere già un innesto all’altezza”. Parole, quelle del ds, che, però, fanno intuire una trattativa comunque aperta e, a quanto risulta, non solo con il Bari. “Qualche tentativo più concreto è stato fatto, l’agente del giocatore ci ha comunicato questi interessamenti. Anche con proposte che non riguardano solo la posizione del calciatore: situazioni che possiamo anche valutare attentamente, ma senza dare per certa una uscita che, comunque, deve avere un ingresso di pari livello”