Federico Ferrari: nuovo ristorante a Rivalta Bormida
Ha trovata casa a Palazzo Bruni il progetto del Mire Puà che non si era concretizzato in via Gilardini. "La cucina? Un duro lavoro quotidiano. Ma a 27 anni era il momento di diventare adulti"
Ha trovata casa a Palazzo Bruni il progetto del Mire Puà che non si era concretizzato in via Gilardini. "La cucina? Un duro lavoro quotidiano. Ma a 27 anni era il momento di diventare adulti"
“Il menù cambierà spesso anche se so di avere alcuni piatti collaudati che piacciono. I prodotti arriveranno dalle zone vicine. E per il vino il legame con Ovada sarà stretto”. Quindi Dolcetto e Ovada, oltre a Barbera e Nizza. Appena possibile è già in calendario l’adesione a “Ovada Mon Amour”, l’idea di promozione del consorzio dell’Ovada docg che lega il menù al prodotto nobile delle nostre colline. “La collaborazione è la base per la crescita di un territorio. Servirebbe maggiore coesione”. In sala si muoverà la fidanzata Gaia Fassone. All’ingresso una grande immagine della Rivalta del passato, scaffali per un piccolo negozio dei prodotti utilizzati. La tradizione e l’attualità: come nel motto del ristorante. Via Gilardini è davvero il passato.