“A Salerno aggiungiamo qualcosa per provare a vincere ancora”
'Bocalon? Professionista serio, ma domani lo tratteremo da avversario'. Gazzi c'è, ma difficilmente giocherà
'Bocalon? Professionista serio, ma domani lo tratteremo da avversario'. Gazzi c'è, ma difficilmente giocherà
Da Cosenza a Salerno. L’Alessandria risale lo stivale per provare ad arrivare a Carpi. Perché quella è la prossima destinazione, per Crisrian Stellini e i suoi uomini.”Avversario di consistenza superiore, anche se va dato il giusto peso al valore del Cosenza, squadra di livello che ha disputato un’ottima gara. Sette giorni fa noi siamo stati bravi, all’Arechi, però, servirà qualcosa di più, che ci dia margini di crescita per provare a vincere anche a Salerno”. Dal debutto in Tim Cup il tecnico voleva vedere cosa era la squadra dopo poco più di due settimane di lavoro e, soprattutto, cosa potrà diventare. “La prima gara ci ha detto che la squadra ha assimilato bene, e sotto tutti gli aspetti, il lavoro svolto. Ha dimostrato di avere carattere, rimontando il risultato in due occasioni e, anche, con l’uomo in meno, ribaltare il punteggio. Dopo soli 15 giorni, un atteggiamento simile trasmette all’allenatore la certezza che, proprio per il carattere, questo gruppo ha valori importanti. Ed è una caratteristica, questa, che dobbiamo tenerci ben stretta. Sul piano del gioco – spiega ancora Stellini – abbiamo prodotto buone cose, in alcuni casi anche ottime. Anche qualcosa di meno buono, certo, ma c’è da aspettarselo adesso, perché abbiamo molta strada da fare. Sulla qualità delle giocate stiamo lavorando, piano piano cresceremo”. Una crescita che, come ha sottolineato anche il ds Sensibile, dovrà servire anche a trovare gli equilibri difensivi. “Certo. Va detto che quando si parla di equilibri difensivi, bisogna tenere conto anche della bravura dell’avversario e, anche, delle scelte individuali. Chiaro che, spesso, quando si subisce, all’origine c’è un errore, però abbiamo creato così tanto, e mi riferisco a Cosenza, da farmi dire che, in una gara, ci sia equilibrio tra occasioni create e subite: domenica scorsa avremmo potuto creare ancora qualcosa di più, e su questo abbiamo insistito in settimana, mentre mi sento di dire che abbiamo subito quello che dovevamo subire e, quindi, non eccessivamente. Contro una squadra nuova, che si è rinforzata molto, e giocando fuori casa”.
NUOV RUOLI
Dopo tre settimane, a che punto è la conoscenza della squadra e dei singoli? “Siamo già molto avanti sul piano fisico, sappiamo che tipo di ‘motore’ hanno i giocatori e su quali aspetti dobbiamo insistere durante la settimana. Sappiamo di essere ancora indietro, ma abbiamo già mostrato parecchia qualità dal punto di vista atletico. Sul piano del gioco, invece, la conoscenza è buona, ma dobbiamo lavorare molto, perché non è detto che un giocatore che ha determinate caratteristiche debba mantenerle per tutta la carriera. Si può cambiare ruolo, si può diventare giocatori diversi. Di più: per me questo si deve fare, io voglio creare sempre la possibilità di questa evoluzioni, non voglio che i miei calciatori si sentano sempre limitati. Si può imparare a muoversi in altri modi, a fare giocate diverse”.
RITORNO A SALERNO
A Salerno si annuncia una accoglienza ‘calda’ per Stellini, per i suoi trascorsi da giocatore. “La mia strada e quella della Salernitana si sono incrociate un paio di volte io sono stato determinante per la vittoria della mia squadra. Ho fatto solo il mio dovere. Qualcuno mi rimprovera un gesto poco opportuno, ma succede in campo, soprattutto nei momenti di grande tensione come sono i playoff. Un gesto liberatorio, assolutamente non rivolto alla Salernitana, e vado a Salerno con grande serenità” Ritrovando Bocalon allenato due settimane in grigio. “A Riccado un ‘in bocca al lupo’: all’epilogo si è arrivati perché, evidentemente, le parti sono state tutte soddisfatte. Riccardo è stato un professionista serio, ma domani sarà un avversario e come tale sarà trattato”. Gazzi sarà a Salerno, ma non per essere utilizzato: “Alessandro si allena con noi da tre giorni, non era partito in ritiro con il Palermo, serve tempo e lavoro per averlo come ce lo aspettiamo. Ci sarà, ripeto, perché è una figura importante ed è giusto che stia subito dentro il gruppo, per creare le sinergie con i compagni. Ma davvero difficile vederlo in campo”. Marras recuperato? “E’ uscito dall’infermeria da giorni, si sta allenando a tempo pieno, verrà a Salerno. Sarà della partita, vedremo se e per quanti minuti”. L’arrivo di Rossetti? “Si completa una trattativa durata un mese, perché il ragazzo è stato sempre considerato un elemento molto interessante e di prospettiva, che volevamo portare in grigio. E’ arrivato adesso, ed è già qui con noi, ma non è un colpo dell’ultima ora. Anzi, un obiettivo voluto, cercato e ottenuto”. L’Alessandra nell’unico girone a 20 squadre, gli altri due a 18. “Spero e mi auguro che, a livello di Lega, si trovino i giusti equilibri. Il nostro percorso non è, però, su 20 o 18 squadre, ma principalmente su noi stessi”.