Alessandria è viva, ma per il 2018 serve altro
Ieri, tre eventi di successo. L'assessore avrà preso appunti...
Ieri, tre eventi di successo. L'assessore avrà preso appunti...
Questa è un’Alessandria che non sembra neanche Alessandria. È una città che, in una domenica sera di fine luglio, si scopre viva, desiderosa di uscire di casa e dagli stereotipi. È una città, per farla breve, come una realtà simile dovrebbe essere nel cuore dell’estate. Musica in piazza Duomo, tango in piazza Marconi, cinema all’aperto nel cortile dell’ex ospedale militare. Fin troppo, in un’unica sera. E questa, se la vogliamo dire tutta, è una pecca comunque si volti la frittata. Però, almeno, qualcosa si è fatto. E si è fatto bene, anzi benissimo. Ci lascia sperare per il futuro, ammesso che si abbia voglia di progettare (e di aiutare il mondo della ristorazione). L’assessore Cherima Fteita, in prima fila per assistere al balletto, avrà preso nota. Sul “Piccolo” di domani, l’approfondimento.