Sanders: “Voglio essere il leader di Casale”
Colpo di mercato della Novipiù che firma la guardia ex Trento e Bonn
Colpo di mercato della Novipiù che firma la guardia ex Trento e Bonn
La Junior Novipiù suona il primo vero colpo del suo mercato ingaggiando la guardia Jamarr Rodez Sanders. Dopo tanto lavoro sottotraccia, la svolta nella giornata di oggi quando gli annunci ufficiali del club sono partiti in rapida sequenza: prima l’importante rinnovo di Luca Severini e, solo poche ore dopo, l’annuncio di Sanders. Segno che il tanto lavoro fatto in silenzio da coach Marco Ramondino e dal direttore generale Marco Martelli ha prodotto i suoi frutti. Le tessere del mosaico di mercato rossoblù cominciano ad andare a posto. Il quintetto è quasi fatto. manca ancora il centro Usa che potrebbe essere Jordan Tolbert o, in alternativa se l’americano seguisse le sirene tedesche, Gerald Beverly (24 enne proveniente dalla D League) con alle spalle un italiano di prospettiva. Fatto e finito, invece, il reparto esterni con Giovanni Tomassini, Davide Denegri, Brett Blizzard, Simone Bellan, Fabio Valentini e appunto Jamarr Sanders. Intanto i tifosi rossoblù si possono godere l’ultimo arrivato. Un profilo americano che mancava da qualche stagione e che porterà talento, atletismo e potenza. 29 anni, per due stagioni a Trento in Serie A e in Eurocup, la scorsa stagione in Bundesliga al Telekom Bonn, Sanders a Casale ritroverà un pezzo della sua prima esperienza italiana di Veroli: Ramondino, Tomassini e Blizzard. E proprio il tecnico spende parole importanti per il nuovo giocatore. ”Jamarr è un giocatore di talento e una persona di qualità. Ha atletismo e forza fisica oltre alla capacità di giocare tutti e tre i ruoli perimetrali. Può avere un impatto su due metà campo e ritengo abbia le caratteristiche ideali per integrare il nostro roster. La sua esperienza e la sua versatilità saranno fondamentali in una stagione nella quale i nostri giocatori giovani saranno chiamati a nuove e più importanti responsabilità”. Da parte sua Sanders ha le idee molto chiare. “La Junior a questo punto della mia carriera è la scelta migliore: è un posto in cui si valorizza la famiglia ed è una cosa molto importante per me in questo momento. Inoltre conosco già coach Ramondino e alcuni dei miei futuri compagni. Le mie aspettative per quest’anno sono quelle di essere uno dei leader della squadra e di continuare sulla tradizione che vede la Junior competere per vincere ogni partita: e per me vincere è la cosa più importante. Quando giocavo a Trento sono venuto a vedere una partita al PalaFerraris: un’atmosfera bellissima, con tifosi molto appassionati”.