La Barbera, il suo salto vale il quinto posto al mondo
A Londra 6,31, con qualche rammarico. 'Regalo sempre centimetri in battuta'
A Londra 6,31, con qualche rammarico. 'Regalo sempre centimetri in battuta'
“Entrare in finale”. Cioè essere uno dei primi otto al mondo. Missione compiuta, allora, per Roberto la Barbera, ai Mondiali di atletica per disabili, allo stadio Olimpico di Londra. Perché il campione di mandrogne chiude al 5° posto, con la misura di 6,31, in una gara dominata dal tedesco Markus rehm. inavvicinabile. “Il 5° posto è un risultato eccellente, con tutti i migliori al mondo a caccia della finale prima e poi di una medaglia. Sono soddisfatto, ma parzialmente, perché una medaglia era alla mia portata. Ancora una volta, però, ho concesso troppi centimetri in battuta, dai 40 ai 50 dall’asse dello stacco. Sommati alla misura realizzata sarebbe stato podio, argento o bronzo. Su questo devo ancora lavorare molto, perché la condizione era davvero eccellente e il 6,69 nuovo records italiano, stabilito due mesi fa, almeno da ripetere. Un grazie a chi mi ha sostenuto: alle molte persone che hanno fatto il tifo, al sindaco, al Cedacri, ad Alegas”. Per Roberto ancora una opportunità, domenica, nella staffetta 4×100