Per ora nessun esubero per gli edili autostradali Gavio
Nessun licenziamento, per ora, tra i lavoratori del comparto edile autostradale del gruppo Gavio. L’incontro avuto dai sindacati venerdì a Roma alla presenza del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha aperto ampi spiragli per le modifiche delle nuove norme del codice degli appalti, che vietano l’affido diretto di lavorazioni di manutenzione alle aziende dello stesso gruppo delle concessionarie autostradali, mettendo a rischio 3000 posti di lavoro di cui più della metà al gruppo Gavio e 800 circa nelle sedi tortonesi.
Non si tratta di crisi di mercato, ma di situazioni indotte da modifiche normative. Fillea Filca e Feneal valutano “positivo e costruttivo il confronto, nel corso del quale il ministro Calenda si è reso disponibile ad individuare soluzioni concrete per gestire l’impatto della modifica normativa sulle imprese, salvaguardare l’occupazione e la qualità della progettazione e delle manutenzioni sulla rete autostradale”.
A garanzia di ciò sarà istituito un tavolo tecnico interministeriale insieme al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al ministero del Lavoro, al fine di individuare soluzioni utili alla gestione della vertenza. E per il momento nessuna procedura di licenziamento o esubero verrà attivata.