Debutta il consiglio comunale. Cuttica: “Sono a disposizione”
Intanto Mighetti (5 Stelle) chiede le dimissioni di Rita Rossa per il "caso Aral"
Intanto Mighetti (5 Stelle) chiede le dimissioni di Rita Rossa per il "caso Aral"
“Sono onorato della fiducia accordatami dall’elettorato e mi metto a disposizione della città”. Sintesi del (rapido) discorso del nuovo sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, nel giorno dell’insediamento (oggi) del Consiglio comunale. Lavori aperti dal consigliere anziano Enrico Mazzoni, poi nomina del presidente del Consiglio, Emanuele Locci, e dei suoi vice, lo stesso Mazzoni per la minoranza e Pier Vittorio Ciccaglioni per la maggioranza. Cuttica ha presentato gli assessori (tra cui Riccardo Molinari, accolto da un’ovazione). Fiori alle (elenganti) signore, pare gentile omaggio di Piero Formaiano, papà del neo assessore Monica. Il più emozionato sembra essere Alessandro Rolando, il più a proprio agio Giovanni Barosini. Affollato il loggione, applausi a ripetizione. Molti i volti nuovi. Tra i banchi dell’opposizione, le uniche novità assolute sono i 5 Stelle Serra e Gentiluomo. A proposito dei grillini, il consigliere regionale Paolo Mighetti invia un comunicato in cui scrive: “Rita Rossa si dimetta dal consiglio comunale di Alessandria. L’indagine che pende su suo marito (Ezio Guerci, già vicesindaco, finito nell’inchiesta del caso rifiuti, ndr) sulle presunte influenze illecite e la pressione esercitata per convincere il Comune ad accettare l’ingresso della società friulana A2a in ARAL, è grave ed evoca un sistema corrotto che getta delle ombre sull’ex amministrazione a guida Pd”.