Le etichette del Grappaiolo Angelico
L’artigianato diventa arte nell’affascinante mostra sulle bottiglie di grappa con etichette artistiche realizzate da Romano Levi. Curata da Adriano Benzi e Rosalba Dolermo, l’esposizione viene inaugurata venerdì, alle 19,30 presso Palazzo Robellini ad Acqui.
La mostra presenta una collezione di oltre duecento opere, dalle mitiche etichette scritte, disegnate e colorate a mano, fino a una corposa rassegna bibliografica, con riviste e quotidiani d’epoca.
Verrà anche presentato un corposo ed esauriente catalogo con saggi di Sergio Miravalle, Bruno Quaranta e Gianfranco Schiavino.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Acqui, del Rotary Club di Acqui, della distilleria Levi Serafino, di Onav e dell’Accademia italiana della cucina.
Romano Levi divenne famoso negli anni Settanta grazie al gastronomo Luigi Veronelli, che lo definì il Grappaiolo Angelico sul settimanale ‘Epoca’. Le etichette rendevano le sue bottiglie di grappa oggetti imperdibili di collezione. Il suo soggetto più famoso era la donna selvatica, dalla testa rotonda e il corpo sottile, ispirata a figure femminili anticonformiste della campagna acquese.
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Romano Levi artista e poeta
Palazzo Robellini, Acqui; inaugurazione venerdì alle 19,30; fino al 3 settembre; martedì – domenica, 10-12 e 15,30-19