‘In punta di piedi in una squadra fortissima’
Antonio Giosa si presenta: "Intesa con i Grigi raggiunta da giorni"
Antonio Giosa si presenta: "Intesa con i Grigi raggiunta da giorni"
Se lo ricorda bene quel gol. “Il giorno esatto no. Il 25 aprile 2015? Mi fido, però ho ben in mente il peso di quella rete: per il Como significò playoff e poi serie B, una delle mie promozioni più belle, proprio perché, forse fino a quella gara con l’Alessandria, pochi avrebbero scommesso su di noi”. Como che, però, adesso è fuori dal calcio. E proprio per attendere questo ‘verdetto’ l’annuncio della firma di Antonio Giosa per l’Alessandria è solo di ieri. “Vero, l’intesa con la società grigia c’era già, da molto prima. Abbiamo dovuto attendere la burocrazia, perché il Como adesso è fuori dalla federazione. Appena questa situazione si è sbloccata l’intesa è stata perfezionato e io non vedo l’ora di incominciare”. All’Alessandria il centrale di difesa trova Michele Marconi, insieme nel girone di ritorno a Lecce, a Alessio Sestu, “un amico, oltre che un compagno di squadra. Insieme in B in quella Reggina allenata da Bepi Pillon”. Che Giosa ha ritrovato poco più di un mese fa, nei quarti di finale, l’ultima apparizione al Moccagatta, uno dei migliori in campo con la maglia giallorossa, e la solidità della difesa aveva impressionato il pubblico di fede grigia. “Una partita tra due grandi squadre. Dopo i rigori che hanno lanciato l’Alessandria in semifinale ho pensato che quel risultato, dopo due battaglie, sarebbe stato quello decisivo per la B. I Grigi sono arrivati quasi fino in fondo, perché, ci tengo a dirlo, nel dispiacere dell’eliminazione, ci aveva in parte consolato il pensiero di essere usciti contro una squadra molto forte”. Che, però adesso, deve ripartire dalla C. “Con la certezza della sua forza, che è un ottimo punto di partenza. Servirà aggiungere qualcosa, certo, ma la premessa è una garanzia”. Una aggiunte è proprio Giosa, centrale di piede sinistro, “nella line a 4 centrale, a 3 sia al centro si,a se serve, a sinistra”. Ci sarà concorrenza per il posto. “Io arrivo in punta di piedi, con grandissima voglia, molta umiltà e disponibilità”. L’intervista completa sul Piccolo