‘A centrocampo tutti i ruoli. Mi piace mandare in gol i compagni”
Roberto Ranieri è da poche ore nel gruppo. "Assist? L'anno scorso sei decisivi"
Roberto Ranieri è da poche ore nel gruppo. "Assist? L'anno scorso sei decisivi"
Quattro anni fa, da allievo nazionale dell’Atalanta, alla domanda “dove ti vedi tra cinque anni?”, Roberto Ranieri aveva risposti, “di preciso non lo so: ma di sicuro nel mondo del calcio, sperando in qualcosa di buono”. Era il 2013, il “qualcosa di buono” c’è? “Assolutamente sì: nel mondo del calcio ci sono, seconda stagione tra i professionisti. La prima, a Cosenza, con 35 presenze: posso considerarmi soddisfatto, per un debuttante sono molte, segno, evidentemente, di gradimento e di fiducia nei miei confronti”. Adesso Alessandria e il ragazzo classe 1997 si presenta anche con la fama di ‘uomo assist’. “È vero, l’anno scorso sei se ricordo bene. Per mie caratteristiche, e anche per posizione in campo, non sono certo un goleador. Perché non vedo molto la porta, però mi piace molto mandare in rete i compagni”. Campioni di riferimento? “Io cerco di essere me stesso: ho interpretato più moduli, nell’ultima stagione soprattutto nel centrocampo a tre, anche se nella fase finale ho giocato a due. Nasco mediano, ma ho aggiunto più ruoli, con o senza possesso palla, in fase di rottura, ma anche propositivo. Posso fare la mezzala, ma anche il mediano e, se serve, pure il trequartista”. In prestito per un anno, l’Alessandria ha il diritto di acquisto, l’Atalanta, a cui ranieri è legato fino al 2020, il contro acquisto. Un pensiero di tornare presto in nerazzurro in A? “Io sono all’Alessandria, ho in testa solo i Grigi e cercherò di giocare e farmi valere. Non è così scontato vista la qualità degli uomini di centrocampo in rosa” . Sul Piccolo in edicola fra poche ore l’intervista completa