Sollevatore finisce nella scarpata, muore 36enne
Sul posto carabinieri, medici del 118 e tecnici dello Spresal. Indagini sulla dinamica dell'incidente
Sul posto carabinieri, medici del 118 e tecnici dello Spresal. Indagini sulla dinamica dell'incidente
Un incidente mentre era alla guida di un mezzo agricolo è costato la vita a un operaio di San Sebastiano Curone. È accaduto ieri pomeriggio, sul territorio collinare di Garbagna. Catalin Ursu, 36 anni, romeno, è morto dopo avere perso il controllo del mezzo agricolo che stava conducendo, per conto di un’azienda agricola della zona. Il 36enne stava guidando un sollevatore telescopico, un mezzo con cui vengono raccolte nei campi e trasportate su strada le balle di paglia o fieno in seguito alla mietitura. Per cause ancora da verificare, il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo pesante, che si è ribaltato finendo nella scarpata adiacente: Ursu è deceduto sul colpo a causa del volo di diversi metri nel burrone e dell’impatto a fondo scarpata. A nulla è valso l’intervento dei medici del 118 che hanno dovuto constatare il decesso. Sul posto i carabinieri della stazione di Garbagna e i funzionari Spresal. Le indagini sono in corso per verificare le cause esatte dell’incidente. Tra le ipotesi, che contemplano anche l’errore umano di una manovra non riuscita, non si esclude però l’incidenza del forte vento che ieri tirava su tutto il territorio tortonese, e in modo particolarmente sulle zone collinari, tra cui l’area in cui l’operaio stava viaggiando. Non è escluso che qualche raffica possa avere sbilanciato il carico, facendo uscire di strada il mezzo. Catalin Ursu lascia la moglie e un bambino piccolo. Le indagini chiariranno l’accaduto.