Il regista dei Beatles secondo i cinefili alessandrini
Il regista dei Beatles rivisitato dai critici alessandrini. Roberto Lasagna, presidente del circolo del cinema Adelio Ferrero, ha curato, insieme ad Anton Giulio Mancino e Fabio Zanello, la pubblicazione del libro ‘Help! Il cinema di Richard Lester’, dato alle stampe dalle Edizioni Il Foglio. Al volume partecipano con propri saggi diversi studiosi di tutta Italia, tra cui anche due critici alessandrini, Barbara Rossi e Danilo Arona. In realtà anche altri nomi hanno comunque un legame con la città in virtù del Premio Ferrero, alle cui giornate hanno partecipato in questi anni.
Richard Lester, il più britisch fra i registi americani, offre la possibilità di approcci molti diversi da parte degli studiosi di cinema grazie ai diversi temi che ha affrontato nel corso di un ampio arco temporale: si passa dai film musicali sui Beatles (‘A Hard Day’s Night’ e ‘Help’) alle rivisitazioni demitizzanti come ‘Robin e Marian’, da film pacifisti alla rivisitazione del fumetto con Superman, dal genere catastrofico alla rilettura di celebri romanzi come ‘I tre moschettieri’.
È Roberto Lasagna a fare il punto su questo lungo percorso, continuamente in bilico tra cinema commerciale e d’autore.
Un regista che ama spiazzare lo spettatore, cogliendolo di sorpresa, come nel bellissimo ‘Robin e Marian’ con un grande Sean Connery che impersona un Robin Hood invecchiato e stanco. Proprio al rapporto con il grande attore scozzese è dedicato il saggio di Barbara Rossi mentre Danilo Arona affronta il più sperimentale lavoro di Lester, ‘Mutazioni’, opera che anticipa il nonsense dei Monty Python.