Il gioco dell’arte di Colombotto Rosso
Nelle sale del Deposito museale di Pontestura è allestita una mostra dedicata all’opera di Enrico Colombotto Rosso. Propone una serie di lavori realizzati dall’artista torinese negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, alcuni presentati per la prima volta al pubblico. Il percorso, però, si articolaanche con la presentazione di un cospicuo gruppo di bambole realizzate in Francia e Germania tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, bambole che Colombotto Rosso ha raccolto seguendo una delle sue particolari vocazioni collezionistiche, frequentando i mercatini dell’antiquariato più importanti e famosi. Le bambole, oltre a avere un particolare rapporto affettivo con la vita del pittore, rapporto che talvolta è stato sublimato con la rappresentazione di esse in alcune sue opere, sono un mezzo di approfondimento per chi è interessato all’oggetto in quanto tale. Infatti, con i loro volti di ceramica, i loro occhi dipinti e i loro abiti realizzati da apposite sartorie, riportano il visitatore a riflettere sull’infanzia e su uno dei suoi giocattoli più famosi, giocattolo realizzato in un numero altissimo di varianti e, molto spesso, di notevole livello estetico.
Il Gioco dell’Arte
Pontestura, Dmp, via Roma 12; 11, 25 giugno; 9 luglio; 10, 24 settembre; 8, 22 ottobre. Orario: 10/12.30 e 16/19