Ultimi botti prima del voto, con gli indecisi da conquistare
Ieri Grillo, oggi Salvini. Prima la Meloni, Martina, Minniti e Fitto...
Ieri Grillo, oggi Salvini. Prima la Meloni, Martina, Minniti e Fitto...
Salvini sale su una sedia e parla alla gente assiepata al bar Alba, quartiere Cristo. La campagna elettorale di Rita Rossa cominciò da qui, in periferia, quella di Gianfranco Cuttica di Revigliasco qui si chiude, o quasi. C’è gente e fa caldo in un venerdì pomeriggio di selfie e strette di mano. Salvini è solo l’ultimo big arrivato (Per la seconda volta) nell’Alessandria al voto. Ieri sera è toccato a Beppe Grillo sostenere i Cinque stelle, in una piazza Marconi che ha ospitato molta gente, anche se l’impressione è che nel 2012 ce ne fosse molta di più. Se consideriamo le presenze, chi è andata meglio è stata probabilmente Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia: d’accordo che era qui di sabato pomeriggio in una piazzetta della Lega facilmente riempibile nel tardo pomeriggio preferstivo, però va anche considerato il fatto che Fratelli d’Italia non è esattamente un partito di primo piano. A sostenere Oria Trifoglio è arrivato uno studioso come Marco Revelli, per Emanuele Locci si è speso (due volte) l’ex governatore della Puglia Raffaele Fitto. Rita Rossa ha potuto contare sull’appoggio di due ministri, Maurizio Martina e Marco Minniti, anche se ufficialmente venuti in veste istituzionale. E, sempre per il sindaco uscente, è arrivato ad Alessandria Oscar Farinetti, che non è un politico ma il papà di Eataly, renziano dichiarato. Altri big si attendono per il molto probabile ballottaggio. Intanto, bisogna arrivarci alla sfida del 25 giugno. E, per farlo, bisogna conquistare gli indecisi che, stando ai recenti sondaggi, sono ancora molti.