“Ho dato il bentornato a Gonzalez: attacca gli spazi e gioca a due tocchi”
Sensibile: "Sarebbe bello se si riaccendesse per le ultime due partite"
Sensibile: "Sarebbe bello se si riaccendesse per le ultime due partite"
“I primi tre giorni di lavoro sono stati a grandissima intensità, anche con quella dose giusta di ‘sano nervosismo’ negli allenamenti che è un segnale molto positivo – sottolinea il ds Pasquale Sensibile – Perché dimostra che i ragazzi non vogliono perdere nemmeno la partitina alla fine di ogni allenamento. Sempre nel rispetto di ognuno verso gli altri, ma posso garantire che sull’educazione e sul rispetto in questo gruppo c’è proprio nulla da obiettare”. Un gruppo che torna, di fatto, al completo. “Celjak e Manfrin fin da subito a tempo pieno, ieri si è aggregato anche Nava e domani è il giorno di Gozzi: la risonanza magnetica al ginocchio destro, toccato duro nel finale con il Lecce, che ha fatto temere tutti, ha escluso lesioni e il suo reinserimento, anche se con le dovute cautele, è una certezza. A fine seduta, domani, faremo il punto sui piccoli acciacchi, ma sono tutti disponibili”. Un po’ per cabala, un po’ perché a casa propria si sta meglio, la squadra continuerà ad allenarsi alla Michelin fino a martedì mattina, come era successo anche prima di Lecce. Con la testa solo alla partita, insensibili anche alle voci di rivoluzione che arrivano da Reggio, che possono anche essere mosse per distrarre l’ambiente avversario. “Questo non accadrà, perché siamo centrati solo su ciò che possiamo determinare noi: il lavoro quotidiano, l’impegno, il basso profilo, la consapevolezza. Che sono, poi, gli ingredienti che hanno prodotto il cambiamento: un percorso di presa di coscienza, e vi posso garantire che qui si fanno le cose serie. Questo non vuol dire che prima non avvenisse, ma in queste settimane, insieme al mister, posso garantire che stiamo lavorando seriamente”. Anche per riportare Gonzalez al top. “Nella seduta di oggi, alla fine, gli ho dato il ‘bentornato’: perché l’ho visto giocare a due tocchi e aggredire gli spazi. Se Pablo ritrova questa brillantezza, questa maniera di pensare e interpretare il suo calcio, può davvero essere il giocatore fuori categoria che anche Alessandria ha visto all’opera. Appartiene a quella categoria di giocatori che sono molto appariscenti, in positivo e in negativo: io dico che c’è una grande differenza tra il correre portando palla e il correre senza palla; se Pablo sbaglia otto controlli, ma per due volte scarica palla e attacchi gli spazi, parliamo tutti di una grande prestazione e di un Gonzalez determinante e speriamo di farlo nei prossimi giorni. Dal punto di vista mentale – insiste Sensibile – è molto sereno e consapevole che può dare molto di più. Sarebbe bello se si ‘riaccendesse’ in queste ultime due partite. Perché nella nostra testa c’è la voglia di giocarne due”.