“Sfida difficile e di fascino. Meglio il ritorno al Mocca”
Di Masi: "Anche a Lecce hanno gli stessi pensieri e le stesse valutazioni su di noi"
Di Masi: "Anche a Lecce hanno gli stessi pensieri e le stesse valutazioni su di noi"
Bepi Pillon è stato accontentato. “Se potesi scegliere, preferirei evitare il Livorno” aveva detto il tecnico dell’Alessandria appena centrata la qualificazione ai quarti di finale. Potrebbe trovarla in semifinale, la formazione amaranto, anche se non si può certo dire che il sorteggio sia stato così benevolo per l’Alessandria. Che nell’urna, a Firenze, sotto gli occhi del presidente Luca Di Masi, pesca il Lecce. L’unico abbinamento che mette di fronte due seconde classificate, due squadre entrate in corsa dalla seconda fase. La B nel mirino dei salentini, come anche per il Parma, ma arrivati a questo punto della stagione, anche le sorprese come la Lucchese ci credono. La pensa così anche Di Masi. “Non avevo preferenze, né di squadra da trovare, né da evitare. È vero, ci tocca una avversaria di tradizione e, anche, di livello molto alto, ma credo che anche a Lecce, quando hanno saputo che avrebbero dovuto affrontare l’Alessandria, hanno avuto gli stessi pensieri e le stesse valutazioni. La mia unica preferenza era giocare il ritorno in casa – aggiunge il presidente – e sono stato accontentato. Non deve essere, però, un vantaggio mentale per noi: non dobbiamo pensare di gestire solo perché il ritorno è sul nostro campo. Però affrontare il Lecce in un Moccagatta che mi auguro carico di passione e di voglia di vincere, con l’entusiasmo che la nostra gente il nostro stadio sanno esprimere, potrà essere decisivo”. A gara2 si penserà dopo, “adesso testa a mercoledì: da domani organizzeremo la trasferta nei minimi dettagli e sarà lo staff tecnico anche a indicare se fare una tappa intermedia a Roma, come a Caserta o se, invece, raggiungere direttamente Lecce”. Cosa conterà, allora, per ritrovarsi, mercoledì 14 giugno, a giocare la semifinale al Franchi? “Determinazione, carica agonistica, anche un pizzico di fortuna, certo. Noi siamo molto motivati, tutti, e le indicazioni, dal campo, nelle due partite con la Casertana, mi danno fiducia: la squadra è in crescita, l’atteggiamento è quello che ci può portare lontano”.Sul Piccolo in edicola fra poco le dichiarazioni complete