Tra i dipinti di Sergio Pavese
Nella Sala Giunta del Palazzo Comunale si può visitare la mostra ‘Sergio Pavese. Opere dal 1980 al 2006’.
Un’iniziativa volta a ricordare il pittore alessandrino scomparso lo scorso anno, resa possibile dall’impegno della moglie Piera Ghezzi e dei figli Davide e Massimo, che, nonostante il dolore per il lutto ancora recente, hanno lucidamente ricostruito il percorso artistico di Sergio.
Pavese nasce nel 1935 nel Borgo Rovereto. Il padre è fabbro con notevoli qualità creative, alcuni suoi lavori si trovano ancora in alcuni palazzi storici di Alessandria.
Il piccolo Sergio dimostra grande capacità nel disegno e interesse per l’arte già alle scuole elementari.
Non assecondando più di tanto queste sue qualità artistiche, dopo vari mestieri, diventa infermiere all’ospedale psichiatrico, si sposa con Piera Ghezzi e ha due figli, Massimo e Davide.
Nella nuova tranquillità economica e famigliare, riprende il disegno e la pittura. Il suo talento viene notato nei primi anni Ottanta dalla proprietaria dell’allora affermata galleria d’arte La Maggiolina, che lo invita ad esporre nella collettiva di primavera a fianco di artisti contemporanei già conosciuti.
Pavese ha successo, si interessano a lui anche la stampa e la critica; in seguito una sua opera diventa il primo premio di un concorso letterario internazionale svoltosi ad Alessandria.
Negli anni successivi espone ancora in gallerie d’arte della provincia, anche con la pittrice Loredana Cerveglieri.
Nel 2010 abbandona l’amata pittura, aggravandosi la malattia che provoca il tremore alle mani.
Muore nell’aprile 2016 in ospedale vicino alla moglie e ai figli.
Sergio Pavese. Opere dal 1980 al 2006
Sala Giunta del Palazzo Comunale, piazza della Libertà 1; visitabile al piano del sindaco fino al 30 maggio durante gli orari di apertura del Palazzo Comunale