Dai 250 di Foggia ai 33 di Caserta: i Grigi devono riconquistare i tifosi
In 33 al ‘Pinto’. Non sono certo i 250 di Foggia di un anno fa, e anche questo numero deve far riflettere e mandare un messaggio eloquente, prima di tutto ai giocatori perché capiscano, se ancora non fosse chiaro, il peso di questa gara e dei playoff.
Anche le cifre molto basse di chi ha approfittato della prelazione riservata agli abbonati per il ritorno al Moccagatta sono un altro messaggio diretto: molto dipenderà da oggi, dal risultato, dalla prestazione. Dai fatti che, lo ha detto più volte, in questi giorni, anche il ds Pasquale Sensibile, sono il solo modo che i Grigi hanno per parlare: dare e fare, senza nulla chiedere.
Locali e circoli sono attrezzati per seguire la gara su sportule: al Covo dei Mandrogni, in via Cordara, dove si può anche aderire alla raccolta di fondi per sostenere chi deve pagare la multa, alla Saves, al Don Stornini, a Ortincontra, anche in alcuni bar. Fuori città, a San Salvatore, con i Grison dal Munfrà: occhi al campo, per capire se i Grigi sono pronti per giocare il terzo campionato. Fino in fondo.