Inizia la battaglia. Pillon ha Sestu a disposizione e può insistere con il 4-4-2
I complimenti del tecnico campano: "Grigi da serie B". Ma domani sarà 'guerra' da Lega Pro
I complimenti del tecnico campano: "Grigi da serie B". Ma domani sarà 'guerra' da Lega Pro
Il primo esame è quello che conta di più. Dice se l’Alessandria ha sfruttato bene le due settimane per eliminare le scorie, pesanti, di un finale di campionato in cui, a più riprese, la squadra ha mancato il colpo del ko, e invece di sferrarlo, lo ha ricevuto dalla Cremonese, come un gancio di quelli che mandato al tappeto. Perché è devastante buttare via un traguardo, con la consapevolezza che la causa non sono stati i meriti degli avversari, ma i demeriti propri. E iniziare il terzo campionato con la testa libera da fantasmi e paure, per provare a tornare i Grigi da record del girone di andata, è il vero obiettivo su cui Bepi Pillon ha lavorato. Studiando, certo, il primo avversario in questa sorta di ‘roulette russa’ allargata, che sono i nuovi playoff della Lega Pro, ma soprattutto concentrandosi su una squadra, la sua, da recuperare mentalmente più che fisicamente. Gli allenamenti, gli ultimi tre a Roma, sembrano dire che questo intervento sulla testa, e sul carattere, dei giocatori, sta funzionando, anche se, come sottolinea anche il ds Pasquale Sensibile, “tutte le indicazioni raccolte in questi giorni diventano davvero positive se sappiamo tradurle in campo”. Anche le parole di Raffaele Esposito, il tecnico dei rossoblù che è subentrato ad Andrea Tedesco, suonano come frasi da vigilia. “Alessandria fortissima in tutti i ruoli. Potrebbe stare bene anche in B”. Però da domani saranno spareggi di Lega Pro e se Esposito dice “ci è toccata, purtruppo, la migliore”, e i Grigi devono riuscire a essere, prima di tutto, intensi, determinati, cattivi, arrabbiati. Come non sono più ormai da qualche mese. Altrimenti potrà non bastare essere bravi, meno che mai pensare di esserlo solo in virtù di 29 punti di differenza. La squadra ha raggiunto ieri pomeriggio Caserta: soprattutto tattica nelle tre sedute a Roma, Sestu e Rosso nel gruppo a tempo pieno, anche se è difficile ipotizzare un utilizzo di Sestu dal 1′ dopo oltre un mese di stop. Il fatto di averlo a disposizione, però, può spingere Pillon a insistere con il 4-4-2, con Iocolano e Fischnaller esterni dal 1′, e in attacco più Evacuo che Bocalon dal 1′. Il tecnico si riene, però, aperta la scelta in almeno tre ruoli: la notte porta consiglio, speriamo che sia quello giusto