Sensibile: “Calarsi in un vestito umile, senza perdere di vista i nostri valori”
Per il ds a Caserta "conterà dare priorità alla grinta e all'impeto, lucido e razionale"
Per il ds a Caserta "conterà dare priorità alla grinta e all'impeto, lucido e razionale"
“Grandissimo senso di responsabilità. E grandissima disponibilità. E, soprattutto, consapevolezza dell’importanza di quello che ci andiamo a giocare: questo emerge, e rassicura, anche se fondamentale è la prova del campo”. Pasquale Semsibile racconta così l’Alessandria che inizia la settimana verso Caserta e la Casertana. Una squadra seguita nel primo turno a Siracusa, che ha confermato ciò che il ds dell’Alessandria, e il tecnico Pillon, sapevano, “una avversaria che vive le gare con grandissima intensità agonistica. Che sarà, soprattutto al ‘Pinto’ il motivo conduttore, la componente prioritaria. Ecco perché siamo convinti che, prima di tutto, dovremo impattare la prestazione cercando di essere, anche noi, molto intensi, centrandola anche sul piano agonistico: sono condizioni essenziali ed indispensabili per fare valere i valori oggettivi del gruppo Alessandria”. Un aiuto, a ritrovare la serenità, i Grigi l’hanno avuto dai tifosi. “Voglio sottolineare l’atteggiamento della tifoseria. Che aveva alzato la tensione, non so se ragionevolmente o meno, ma sicuramente con validi motivi: ebbene, il gesto nei nostri confronti, in questi dieci giorni dopo la gara con il Pontedera, ha un peso specifico importante, perché sono state create, proprio dai tifosi, con il loro comportamento, le condizioni per lavorare al meglio. Non mi sento di dire, adesso, che il momento delicato, per la squadra, è superato e risolto, perché ci sono strascichi di tre o quattro mesi, che ci portiamo dietro. Certo, avremmo fatto tutti a meno dei playoff, ma vedo ragazzi sereni e avere la possibilità di concentrare l’attenzione su un nuovo obiettivo, aiuta a focalizzare l’attenzione in avanti e non più indietro”. Di certo a Caserta farà molto caldo, i segnali che arrivano dalla Campania parlano di una città che si prepara a vivere la gara con la squadra e al ‘Pinto’ saranno in tanti: come vivrà questo clima una squadra, l’Alessandria, che nelle ultimr gare, soprattutto, si è mostrata impaurita? “Dovrà farlo provando a rimuovere questo stato di case: non a dimenticare – insiste Sensibile – perché anche nei momenti negativi si possono cogliere imput positivi, ma ad accantonare e con tutta la forza di cui siamo dotati, fisica, tecnica ed emotiva, buttarci in questo minitorneo, che può riservare sorprese, e lo abbiamo visto nel primo turno, ma che può dare finalmente un senso ai valori di questa squadra”. Una squadra tecnicamente dotata, l’Alessandria, contro una avversaria che punta sulla grinta e sull’agonismo: come si bilanciano le componenti? Sensibile non ha dubbi, “bisogna dare priorità assoluta alla grinta e all’impeto. Un impeto lucido e razionale, basato sui criteri tattici su cui sta lavorando Pillon. Dobbiamo metterci nelle condizioni che sia il campo a dirci quanto siamo bravi. Deve dirlo l’impegno e anche la consequenzialità di quello che si fa ogni giorno in allenamento”. Cosa serve, allora? “Un giusto equilibrio tra il non essere presuntuosi e, quindi, rimetterci in discussione, ma anche non dimenticare che abbiamo conquistato 78 punti, alla pari con chi ha vinto il campionato, e con due attaccanti da 20 gol. Da qui a domenica dovremo essere molto bravi a calarci in un vestito più umile, senza perdere di vista che valori qui ci sono e sacrifici sono stati fatti”. Una gara da preparare e interpretare nell’ottica dei 180 minuti? “Questa è strategia di gara: di sicuro dovremo giocare con la consapevolezza di avere, in linea teorica, il vantaggio del piazzamento, ma non è su questo non dobbiamo impostare la partita. Dovremo essere molto razionali”