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“Dust. La seconda vita”: il reportage dal Kurdistan iracheno di Stefano Rogliatti e Stefano Tallia
Lunedì 15 maggio a Cultura e Sviluppo giornalismo di impegno con un progetto autofinanziato nato per raccontare cosa succede quando la guerra irrompe nella vita delle persone che sino ad allora hanno avuto unesistenza quasi normale.
Lunedì 15 maggio a Cultura e Sviluppo giornalismo di impegno con un progetto autofinanziato nato per raccontare cosa succede quando la guerra irrompe nella vita delle persone che sino ad allora hanno avuto un?esistenza quasi normale.
ALESSANDRIA – Sarà proiettato lunedì 15 maggio a Cultura e Sviluppo Dust. La seconda vita, il reportage che Stefano Rogliatti e Stefano Tallia hanno realizzato andando a raccogliere le testimonianze degli ospiti dei campi profughi, prevalentemente siriani ed iracheni nel Kurdistan iracheno, dove 1 milione di rifugiati su 5 milioni di abitanti, vivono senza acqua, senza energia elettrica e con pochi servizi igienici. Si tratta di un’esperienza di giornalismo di impegno realizzata nel giugno 2016, con un progetto autofinanziato per raccontare cosa succede quando la guerra irrompe nella vita delle persone che sino ad allora hanno avuto un’esistenza quasi normale.
L’appuntamento è alle 21 nella sede di Cultura e Sviluppo in piazza De Andrè, alla presenza deidue registi.