Ambulante dell’Alessandrino trovato privo di vita sul suo furgone
Sembra che la morte sia da attribuire a cause naturali ma la polizia indaga ancora
Sembra che la morte sia da attribuire a cause naturali ma la polizia indaga ancora
Un altro cadavere all’interno di un furgone bianco è stato rinvenuto questa mattina a Serravalle Scrivia, a tre mesi di distanza dal rinvenimento avvenuto a Gavi il 19 febbraio.
Nel caso odierno la morte pare sia da attribuire a cause naturali anche se il medico legale dopo una prima analisi si è riservato ulteriori accertamenti. L’indagine è affidata alla Polizia stradale di Serravalle Scrivia la cui sede di distaccamento è a poche centinaia di metri dal luogo del rinvenimento, all’inizio della strada 35 dei Giovi, dopo la rotatoria davanti al casello autostradale di Serravalle Scrivia
La vittima è un italiano di 56 anni, originario della provincia di Alessandria.
Nel vano merci del furgone aveva cassette di frutta e verdura e gli attrezzi necessari per allestire una bancarella. Non è da escludere che si stesse recando alla fiera di Primavera in svolgimento oggi a Serravalle Scrivia.
Certamente l’uomo ha dormito nel furgone, e ‘ stato trovato sdraiato nell’abitacolo, con la testa appoggiata sul sedile riservato al passeggero, i piedi sul sedile del posto di guida e le ginocchia piegate verso l’alto.
Il furgone bianco era parcheggiato sotto la massicciata della ferrovia, parallelamente ad essa, nel parcheggio adiacente il ristorante Stella.
L.A.