Tra le bambole di Colombotto Rosso
Sabato, alle ore 17, si inaugurerà presso le sale del Deposito museale di Pontestura una mostra dedicata all’opera di Enrico Colombotto Rosso. Essa proporrà una serie di lavori realizzati dall’artista torinese negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, alcuni presentati per la prima volta al pubblico. Il percorso, però, si articolerà anche con la presentazione di un cospicuo gruppo di bambole realizzate in Francia e Germania tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, bambole che Colombotto Rosso ha raccolto seguendo una delle sue particolari vocazioni collezionistiche, frequentando i mercatini dell’antiquariato più importanti e famosi. Le bambole, oltre a avere un particolare rapporto affettivo con la vita del pittore, rapporto che talvolta è stato sublimato con la rappresentazione di esse in alcune sue opere, sono un mezzo di approfondimento per chi è interessato all’oggetto in quanto tale. Infatti, con i loro volti di ceramica, i loro occhi dipinti e i loro abiti realizzati da apposite sartorie, riportano il visitatore a riflettere sull’infanzia e su uno dei suoi giocattoli più famosi, giocattolo realizzato in un numero altissimo di varianti e, molto spesso, di notevole livello estetico.
Il Gioco dell’Arte
Pontestura, Dmp, via Roma 12; apertura: 14, 21, 28 maggio; 11, 25 giugno; 9 luglio; 10, 24 settembre; 8, 22 ottobre. Orario: 10/12.30 e 16/19