Cavina: ‘Abbiamo fatto qualcosa di incredibile’
“Abbiamo fatto un capolavoro. Qualcosa di incredibile”. Fatica per l’emozione e la tensione accumulata a trovare le parole coach Demis Cavina. Un’incredibile gara 5 è finita da pochi minuti e il tecnico del Derthona ammette: “Mi servirà un po’ di tempo, dopo questa, per rendermi conto di quello che abbiamo fatto. Vedendo quello che successo nelle altre partite di playoff e dopo una stagione del genere, senza Davide (Alviti, ndr), con Giampaolo (Ricci, ndr) con le condizioni che sapete della mano, non so quanti altri gruppi avrebbero condotto una partita così di gara 5 per 40 minuti”.
Poi il tecnico passa all’analisi del match. “Il nostro obiettivo tecnico era fare una grande difesa e ci siamo riusciti, tenendo Mantova a 50 punti nei primi 30’. Abbiamo cercato di correre un po’ di più. Ancora non benissimo ai rimbalzi, anche per merito di Candussi che ha dimostrato il suo valore. Ma sapevamo che non era la tattica che ci avrebbe fatto vincere con una squadra come Mantova. Ma l’agonismo, l’intensità. Dobbiamo solamente fermarci e fare i complimenti a tutti. Abbiamo fatto un capolavoro. Qualcosa di incredibile. Ho dei giocatori straordinari che stanno rendendo unico questo sogno. Siamo l’unica squadra del girone ai quarti. A dimostrazione del nostro valore. Se facevamo gara sui singoli con Mantova avremmo perso in partenza. Avevo chiesto una gara unica dagli spalti al campo e grazie al nostro pubblico c’è stata. Mi sento. Bene stasera”.
“Sono chiaramente dispiaciuto ed amareggiato – spiega il tecnico degli Stings Alberto Martelossi -. Che dire, è stata una bella serie tra due squadre che hanno meritato. Ho alcuni flash nella mente. Il primo quarto, secondo me, abbiamo giocato meglio che nel resto della gara. Ma purtroppo abbiamo sbagliato cose semplici. E poi tanti episodi nei quali siamo al cinquanta per cento siamo tra sfortuna e ingenuità nostre. Abbiamo pagato l’attitudine di Tortona al rimbalzo d’attacco. E poi abbiamo fatto dei momenti di eccessivo nervosismo tecnico”.