Di Masi: “Non ho fatto ciò che potevo per invertire la rotta”
Il presidente scrive ' a tutti'. "Non vi lascerò mai soli"
Il presidente scrive ' a tutti'. "Non vi lascerò mai soli"
Scrive “A tutti”. A tutto il popolo grigio, senza distinzione di settori al Moccagatta. A tutta la gente che vive con i Grigi, di Grigi, per i Grigi. Come lui, Luca Di Masi, e il ragazzo tifoso e il presidente tornano ad essere una persona sola. Capace di riconoscere, nel momento più difficile, gli errori commessi. “Sono assolutamente conscio di non aver fatto tutto ciò che era in mio potere, almeno nei tempi corretti, per provare ad invertire una rotta che aveva una unica direzione”. E’ l’ammissione di uno sbaglio di valutazione sulla discesa a velocità folle verso il baratro, la consapevolezza che i due cambi servivano, ma prima: ci vuole umiltà e coraggio per riconoscerlo, Di Masi lo fa. Anche quando dice che Tivoli è un incubo che ritorna, anche quando manifesta la voglia di “poter tornare in una qualunque di quelle maledette trasferte per poter in qualche modo incidere in maniera forte”. Resta un desiderio irrealizzabile, perché quelle partite sciagirate sono già agli archivi e solo raggiungere, “tutti insieme” il tragiardo mancato sabato potrà eliminare la tristezza e l’amarezza di adesso. Il ‘Tutti’ è il modo per parlare al popolo grigio, “che conosco con una sola faccia, una sola maglia e un solo obiettivo”. Di masi ai playoff ci sarà, e finché rimarrà un barlume di speranza per questa stagione, proverò a lasciarlo acceso, ma non colpevolizzerò mai chi la penserà diversamente da me”. Umiltà, ma anche determinazione nel dire che non c’è distacco tra società e tifoseria. “Non sono lontano da voi, sono come tutti voi e, più di tutto, voglio trasformare l’incubo di oggi in un sogno”. Non fa promesse, in passato, anche recente, ne sono state fatte troppe e da voci diverse. Una sola, però, c’è ed è quella che conta di più, “non vi lascerò mai soli. E cercherò il dialogo, dove è possibile, per confrontarci, tutti, e crescere insieme”