La serie B dura solo 26 minuti. Non basta vincere, fa festa Cremona
Nel secondo tempo l'Alessandria è ad un passo dalla categoria che è stata sua per 36 giornate e che ha buttato via
Nel secondo tempo l'Alessandria è ad un passo dalla categoria che è stata sua per 36 giornate e che ha buttato via
Dura 26 minuti l’Alessandria in serie B: da quando la Racing pareggia Cremona e Gonzalez segna il 2-1, 16′ della ripresa, a quando Scarzella, al 42′, riporta i grigiorossi avanti. In realtà la B è durata 36 giornate e, forse, qualcuno, mentalmente, pensava di averla già vinta. Qualcuno in campo, forse anche in panchina (non Pillon certo). E, così, l’ha persa. Perché la promozione diretta i Grigi l’hanno persa ad Arezzo, poi a Como, la gara che avrebbe dovuto legittimare un cambio di guida tecnica. Poi l’hanno persa a Cremona, per una punizione deviata, che altrimenti sarebbe finita alle stelle. Poi l’hanno persa a Siena, e anche lì c’erano le condizioni per quel passo che Luca Di Masi non si era sentito di fare prima. Poi l’hanno persa in casa con la Giana, poi con il Prato. Soprattutto sette giorni fa a Tivoli. Oggi è solo l’ultimo atto
LE SQUADRE
I cambi obbligati sono, anche, abbastanza scontati nell’Alessandria: in difesa non c’è Celjak e il suo posto è di Gozzi, al centro confermata la coppia Sosa – Piccolo e, a sinistra, il ritorno da titolare di Manfrin. In mezzo il duo è Nicco – Branca, confermati Marras e Iocolano. In attacco, torna Bocalon titolare, con Gonzalez. Molte le assenze, tra infortunati e squalificati, per l’ultima di Indiani, che firmerà per il Siena
LA PARTITA
Si gioca in un clima surreale. Il primo a entrare in campo per il riscaldamento è Vannucchi. Insulti e un invito ironico “Dacci le quote”. Fischi centuplicati quando è la squadra ad andare in campo. Ogni volta che i giocatori si avvicinano alla Nord è un boato e ci sono epiteti per tutti. ‘Venduti’ è il mantra, ripetuto all’infinito. Come quando lo speaker annuncia la formazione: ad ogni nome una ‘sottolineatura’ eloquente. Dopo 3′ di attesa, per avere la contemporaneità con Cremona, fischio d’inizio. Dopo 5′ la Cremonese è in vantaggio. Fumogeni in campo dalla Nord, che alza un bandierone: un minuto di interruzione. Si gioca e l’Alessandria segna: 8′, taglio di Marras da destra, tacco di sinistro di Gonzalez, palo, testa del portiere e tap-in di Bocalon per la rete numero 20. Non esulta, torna verso il centrocampo. Minuto 13: dalla Nord si alza la striscione ‘Traditori’. Quattro minuti dopo “Tutti colpevoli”. Poi un coro, “Di Masi vendili tutti”. Ancora fumogeni, “Se vogliamo la sospendiamo”. Due guizzi di Marras: al 27′ un metro sulla travers, al 33′ ripartenza Citti alza con la punta delle dita sulla traversa. Al 39′ la doccia fredda: Branca perde alla, la sfera schizza in avanti, il più veloce è Calcagni, nessuno lo contrasta, diagonale sul palo più lontano: pareggio. Ci prova Gonzalez su punizione, e sfiora l’incrocio. Al 46′ miracolo di Vannucchi sul missile di Santini, scattato in contropiede. Dopo 3′ due fischi dell’arbitro, non si contano quelli dagli spalti.
La ripresa inizia con un brivido, sul destro dal limite ancora di Calcagni, che esce di un nulla.
Tra il 15′ e il 16′ la svolta: la Racing pareggia. E Gonzalez, al secondo tentativo, riporta avanti l’Alessandria. I Grigi, in questo momento, sono in B. Addirittura la Cremonese va sotto, su rigore. Pillon è scatenato, c’è una tensione pazzesca, si vive in contemporanea con lo Zini. Dove la Cremonese pareggia ancora con Scappini, ma l’Alessandria continua ad essere in testa. Non si gioca più, fino a quando, al 42′, dallo Zini arriva la notizia che la Cremonese è di nuovo avanti. Riparte la contestazione, anche i quattro minuti di recupero sono un inutile prolungamento dell’agonia. Questo campionato non l’ha vinto la Cremonese, l’ha perso
Alessandria- Pontedera 2-1
Alessandria (4-4-2): Vannucchi; Gozzi, Sosa,Piccolo, Manfrin; Marras, Nicco, Branca, Iocolano (13’st Fischnaller); Gonzalez (41’st Mezavilla), Bocalon (17’st Evacuo). A disp.: La Gorga, Piana, Barlocco, Nava. All.: Pillon
Pontedera (3-5-2): Citti; Risaliti, Vettori, Borri; Videtta (21’st Di Giovanni), Gemignani, Calcagni, Calò (28’st Chel), Corsinelli; Della Latta (37’st Udoh), Santini . A disp.: Anedda, Caponi, Barca, Cavalli, Malih, Benericetti. All.: Indiani
Arbitro: Ranaldi di Tivoli
Assistenti: Marchi di Bologna e Saccenti di Modena
Reti:pt 8′ Bocalon, 39′ Calcagni; st 16′ Gonzalez
Note: Giornata di pioggia, terreno allentato. Spettatori: 2000 circa Ammoniti: Manfrin, Nicco, Marras per gioco falloso Angoli: 7-3 Recupero: pt 3′, st 4′