Ramondino: ‘Rispettare la nostra identità di squadra’
Il coach della Novipiù a poche ore dalla gara 1 di Bologna contro la Virtus
Il coach della Novipiù a poche ore dalla gara 1 di Bologna contro la Virtus
“Rispettare la nostra identità di squadra”. Questo è il mantra Junior alla vigilia (PalaDozza alle ore 18) della sfida contro la Virtus Bologna. “Dobbiamo essere fedeli alla nostra identità di squadra, qualunque cosa succeda – esprime coach Marco Ramondino -. Quest’anno non abbiamo mai giocato in palazzetti pieni, in contesti come quello che troveremo a Bologna. C’è tanta pressione, per l’avversario e per i playoff. Una pressione che può portare fuori strada. La ricetta? Energia, umiltà, coesione e credere sempre in quello che ci ha portato fino a qui: questo deve essere il nostro punto di forza”. L’asse Rosselli-Umeh è la spina dorsale della Virtus? “Non riduciamo il discorso all’asse. La Virtus ha una quantità di giocatori importanti. Possono permettersi di avere dalla panchina Gentile, Spizzichini, Michelori, Bruttini e tre-quattro tra i migliori prospetti italiani. Solo una squadra infinita può permettersi questo. Poi hanno gerarchie definite e Rosselli per durezza, leadership e versatilità è un grosso punto di riferimento. Umeh e Lawson sono terminali offensivi importanti, ma il cosiddetto cast di supporto non è di comprimari, ma di ottimi giocatori”. Quanto sposta l’arrivo di Stefano Gentile? “Sicuramente sposta, quando giochi singole partite ravvicinate con dispersione energie fisiche e mentali alte, la rotazione allargata conta. Gentile è un giocatore importante che saprà calarsi subito nella loro realtà”. Quali sono le chiavi della sfida? “Loro sono squadra esperta e fisica. Noi per alcune cose non possiamo fare niente, come inesperienza di alcuni nostri giocatori, ma possiamo con coraggio ed energia compensare il gap di fisicità. Attacco cercare di fare quello che abbiamo fatto: muovere la palla e non infilarsi in pericolose lotte a centrocampo”. Giocare al ‘PalaDozza’ invece che a Casalecchio può essere uno svantaggio per la Virtus? “Per loro è un vantaggio perché il pubblico è più vicino al campo e può incidere di più”. Che percentuale ha Casale di passare il turno? “Non amo fare le percentuali. In queste sfide chi parte sfavorito gioca due sfide: una con gli avversari e una con sé stesso”. Nella Novipiù assente solo Mitja Nicolic che ha tolto i punti ma ha bisogno ancora di un paio di settimane. Tutti presenti gli altri. Palla a due alzata alle ore 18. La sfida comincia.