La Barbera vola: due record, miglior prestazione mondiale dell’anno
Al meeting a Savona il campione di Mandrogne salta 6,69, risultati che lo colloca al top
Al meeting a Savona il campione di Mandrogne salta 6,69, risultati che lo colloca al top
Un doppio record per iniziare la stagione: meglio di così non avrebbe potuto Roberto La Berbara, che al meeting a Savona, nella sua specialità, il salto in lungo, vola e atterra a 6,69, stabilenzo, in una sola volta, due nuovi primati italiani: per la Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) e per la Fidal, nella categoria master. Il campione di Mandrogne non finisce di stupire: a fine febbraio ha festeggiato 50 anni e ha ancora una voglia enorme di fare sacrifici, di allenarsi sotto la cura di Stefano Pasino, il suo nuovo coach, e di conquistare risultati che fanno di lui uno dei migliori saltatori in assoluto. “Il record italiano Fispes era già mio, con 6,50 e l’ho ritoccato di quasi venti centimetri, quello master era di 6.55 e anche qui il miglioramento è consistente per la classe M50. Soprattutto, questo 6,69 rappresenta la miglior prestazione mondiale della mia categoria. Che dedico alla mia famiglia, a Stefano Pasino che è un grande allenatore, alla mia società, la Pegaso di Asti, e Alegas e Cedacri che sono al mio fianco e mi sostengono. E a me stesso”. Neppure il tempo di festeggiare e Roberto ha già un calendario fito di gare. “Il 5 maggio sarà al Gran Prix a Rieti, tappa italiana del circuito, sempre che la schiena me lo permetta. Al raduno della nazionale, la scorsa settimana, ho avuto problemi ad una lamina e sono caduto e lamento ancora un po’ di fastidio, anche se a Savona ho gareggiato, direi al top. Poi il 13 sarò ad Asti, alla gara della mia società, il 27 al Meeting a Nembro e dal 2 al 4 giugno ai campionati italiani Fispes a Isernia. Tutte tappe verso i Mondiali, a luglio, a Londra”