‘Caso Mezavilla’: la società annuncia provvedimenti per il giocatore
Gesto di stizza del vicecapitano a fine gara nei confronti dei tifosi. Le parole dure di Orgoglio Grigio
Gesto di stizza del vicecapitano a fine gara nei confronti dei tifosi. Le parole dure di Orgoglio Grigio
Nel dopogara a Tivoli scoppia il ‘caso Mezavilla’: Orgoglio Grigio deplora il desto e la società, questa mattina annuncia sanzioni verso il giocatore. I fatti: fine gara, i tifosi chiedono di parlare con il presidente Luca Di Masi, che si avvicina e chiede scusa. Ma vorrebbero anche un confronto con i giocatori. L’unica risposta è quello che Orgoglio Grigio definisce “un gesto di stizza” di Adriano Mezavilla (il ‘dito’ mostrato dal centrocampista brasiliano) visto da chi era al campo. Gesto che l’associazione stigmatizza e da cui “prende le distanze”. Giudicandolo “una ennesima mancanza di rispetto nei confronti di una tifoseria che non ha mai smesso di sostenere una squadra in preda ad un evidente tracollo di risultati – così si sottolinea nella nota – e ad una società che non ha mai perso occasione per fare la punta all’atteggiamento della tifoseria stessa”. Da Orgoglio Grigio più che una richiesta, un auspicio, “che in un momento di tensione come questo la società intervenga con una presa di posizione decisa nei confronti di un proprio tesserato. Anche perché – si fa notare – non è il primo gesto scorretto di un giocatore in questa stagione”. Come, ad esempio, era accaduto a fine partita a Pistoia. Richiesta sacrosanta, si attende, ora, l’intervento della società. Che arriva pochi minuti fa, con una nota pubblicata sul sito, in cui L’Alessandria calcio “si dissocia dal gesto del proprio tesserato Mezavilla, verso il quale saranno adottati i provvedimenti previsti dal codice etico della società”. C’è anche una spiegazione alla reazione del centrocampista brasiliano, almeno nella lettura del sodalizio grigio. “Il giocatore si è già pentito della reazione causata dal momento di rabbia per il risultato della gara e per la consapevolezza di non aver potuto dare il proprio contributo alla partita e incidere sulla stagione. Il suo atteggiamento – così la società – resta ugualmente non giustificabile nei confronti dei tifosi che. comprensibilmente esprimevano, a voce, la delusione enorme”