Operazione antidroga ‘Lillo New’: l’accusa chiede pesanti condanne
Processo alle battute finali, l'udienza rinviata a novembre per la sentenza. Gli accordi per lo stupefacente presi durante l'ora dell'aperitivo
Processo alle battute finali, l'udienza rinviata a novembre per la sentenza. Gli accordi per lo stupefacente presi durante l'ora dell'aperitivo
Lavoravano in modo coordinato, senza infastidirsi, ma non avevano costituito un’associazione.
In sostanza, nonostante il numero elevato di personaggi coinvolti nel giro di droga, inquirenti e Procura della Repubblica non avevano contestato alle persone finite nei guai l’associazione per delinquere. Nel 2008, l’operazione di Polizia denominata ‘Lillo New’ aveva permesso di sgominare un’organizzazione specializzata sia nel piccolo spaccio che nel traffico intermedio di cocaina ed eroina che avveniva nella provincia di Alessandria (Alessandria, Casale, Pontecurone) e in quelle di Vercelli, Novara e Milano. Gli acquirenti, a loro volta, secondo quanto emerse, rifornivano numerosi piccoli spacciatori e tossicodipendenti tra cui professionisti e studenti.
Un centinaio furono i clienti segnalati alla Prefettura. ‘Lillo New’ era stata illustrata durante una conferenza stampa alla quale avevano partecipato l’allora questore Mario Masini, e l’ex procuratore, Michele Di Lecce, con l’allora dirigente della squadra mobile, Domenico Lopane. Nei giorni scorsi l’udienza in cui il pubblico ministero ha chiesto per alcuni il non doversi procedere per prescrizione per altri pesanti condanne. L’udienza è stata rinviata a novembre per repliche e sentenza. La notizia completa sul giornale in edicola.