I fotomosaici di Maria Murgia
Venerdì, alle 18,30, viene inaugurata la personale ‘L’evoluzione’ di Maria Murgia, curata da Federico Bonfiglio, presso la 28/10 art gallery di via Gramsci 57. Il titolo della mostra è un riferimento proprio alle diverse fasi dell’attività artistica, con il passaggio a tecniche e temi molto diversi: da solari dipinti a olio con icone femminili al fotomomosaico digitale.
Maria Murgia è originaria di Ossi, in Sardegna, e ha avuto come primo riferimento Aligi Sassu, da cui ebbe incoraggiamento e sostegni significativi negli anni decisivi della formazione. La prima personale è del 1975 e già due anni dopo vince a Roma il prestigioso Premio Marc’Aurelio, consegnato da Silvia Pampanini. Il decennio successivo è deciso per la sua affermazione: nel 1981 apre lo studio d’arte Maria Murgia a Porto Cervo e diventa famosa come la ‘pittrice della Costa Smeralda’, le sue opere entrano in collezioni importanti e riceve anche incarichi particolari, come quando nel 1985 viene arredata con i suoi lavori una delle sale ufficiali della nave Zeffiro della marina militare. La sua città natale, Ossi, le ha conferito la cittadinanza onoraria e ha dedicato una pinacoteca alle sue opere.
L’evoluzione. La pittrice del colore
28/10 Art Gallery, via Gramsci 57; vernissage venerdì alle 18,30, fino al 28 maggio. Orario: durante la settimana, 18-20; sabato, 9–20