Nel sottotetto della Cattedrale si incontrano modernità e religione
La mostra di Arte Sacra nel sottotetto della Cattedrale di Sant’Evasio di Casale Monferrato concretizza un palese interesse manifestato da molti artisti contemporanei. Essi, forse condizionati da una misteriosa forza accatastata in secoli di arte, producono spesso opere che si richiamano a tematiche riconducibili al sacro. Alcuni lavori lo sono in modo palese, altri invece sfruttano l’analogia, il carattere evocativo che un determinato segno lascia nella memoria di ciascuno di noi, e per questo si può affermare che il lato religioso dell’arte contemporanea è stato trattato in maniera approfondita da molti artisti che hanno prodotto opere dal suggestivo senso religioso. È ovvio che per chi è abituato a identificare i contenuti della religione con la semplificazione iconografica creata ad hoc per il compiacimento delle masse prive di cultura, le prove artistiche più complesse basate sull’analogia evocativa, sul recupero di materiali “poveri”, sull’esasperazione espressiva e materica, suscitano sempre delle perplessità. Per ovviare a questo problema, il percorso proposto nei sottotetti della cattedrale di Casale Monferrato è stato pensato coinvolgendo autori capaci di trarre dalla materia qualcosa in grado di evocare una problematica filosofica, oppure teologica, o iconologica dell’estetica contemporanea. Il fatto poi di collocare le sculture in uno spazio architettonico di altrettanto fascino dà un ulteriore valore ai lavori degli artisti coinvolti. Sono presenti con la loro opera: Giovanni Bonaldi, Davide Bonaldo, Giovanni Bonardi, Adriano Campisi, Mario Fallini, Mirco Marchelli, Antonio Pesce, Alex Pinna, Anna Santinello e Giovanni Tamburelli.
Il segno del sacro
Percorso d’arte contemporanea nei sottotetti della Cattedrale di Casale. Fino al 15 maggio. Orario: venerdì, 15/18; sabato, 9/12 e 15/18; domenica, 15/18