Bufera su 22 dipendenti dell’Asl in servizio al distretto di Ovada
Ipotesi di accusa: truffa aggravata. Piena collaborazione della Direzione Sanitaria con la magistratura
Ipotesi di accusa: truffa aggravata. Piena collaborazione della Direzione Sanitaria con la magistratura
Bufera su almeno ventidue dipendenti (tra medici, impiegati e funzionari) dell’Asl di Alessandria in servizio al distretto di Ovada. Sarebbero indagati di truffa aggravata. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Alessandria, nella persona del sostituto procuratore Silvia Saracino, sono state portate avanti dagli uomini della Guardia di Finanza, e riguarderebbero l’autunno 2014. L’attività degli inquirenti avrebbe portato alla luce l’abitudine (di alcuni) di uscire dal lavoro senza timbrare il cartellino. Sarebbe emerso che alcuni dipendenti, benché di fatto fossero altrove, risultassero all’interno della struttura ospedaliera. Ad incastrarli sarebbero state le immagini delle telecamere poste all’interno della struttura. La direzione generale Asl, a cui fanno capo tutti i distretti sanitari della provincia, conferma la piena collaborazione con la magistratura, come già avvenuto nel 2015 quando furono messi a disposizione i dati richiesti sulle presenze. Al momento nessun provvedimento giudiziario sarebbe stato emesso: l’Asl è dunque in attesa di ulteriori sviluppi per eventualmente valutare la costituzione di parte civile.