Il primo allenamento di Pillon. ” I centrocampisti aiutino la difesa”
Un centinaio di tifosi alla Michelin: contestazioni, ma anche applausi al nuovo tecnico
Un centinaio di tifosi alla Michelin: contestazioni, ma anche applausi al nuovo tecnico
Un centinaio di tifosi a bordo campo e sulla tribunetta alla Michelin. Divisi nell’atteggiamento: c’è chi urla, e non risparmia certo epiteti forti, a tutti i giocatori – “fate i professionisti, almeno per dieci giorni” – e al ds Magalini, e chi invece applaude, la squadra e Bepi Pillon. quando dal campo più lontano, quello dietro la casa degli spogliatoi del Centro sportivo, si spostano sul ‘centrale’, per l’ultima partitella, a campo corto, il gruppo allargato ad alcuni Berretti. “Ma quale serie A, ma quale serie B, a noi piace restare in serie C”, il coro di una parte, “Forza Bepi, dai ragazzi” quello dell’altro gruppo di sostenitori. Pillon e i giocatori non si fermano: dieci minuti di confronto prima di uscire e affrontare lavoro fisico, corsa, ostacoli ed esercizi con la palla, e anche una prima parte di lavoro tattico. Insiste, il nuovo tecnico, soprattutto sui movimenti e sui compiti di ognuno. “Quando c’è una fase di difficoltà, i centrocampisti si abbassino a dare aiuto alla difesa”. Non urla, ma parla continuamente, Pillon, che ha in campo, con lui, anche il figlio Jacopo, un ‘tattico’. “Attenzione sempre a ciò che si fa per il fuorigioco. Quando serve ‘scivolare’ all’indietro, tutti insieme, mi raccomando”. Sa che lo aspetta un compito non facile e il tempo è poco, ma ha accettato, il tecnico veneto, perché ci crede. “Non chiedetemi se Lucchese o Livorno possono portare via punti all Cremonese. Prima di tutto noi dobbiamo pensare di conquistare i 9 che ancora sono a disposizione. E, per fare questo, serve anche tranquillità e serenità”. Per domani doppia seduta, poi sempre al pomeriggio e anche sabato mattina una rifinitura, che sarà l’unica seduta sicuramente a porte chiuse. Al campo anche Nava, lavoro differenziato per lui. E anche Sestu, rimasta a lungo in panchina, che nelle prossime ore farà gli accertamenti per capire l’entità dell’infortunio muscolare. Che, non è, però, alla stessa gamba del lungo stop dopo la Coppa Italia con la Giana