‘Alti e bassi’ di Orsi a Campobasso
Massimo Orsi è un artista che ama coniugare il suo lavoro con la storia e la cultura. Un esempio è l’opera esposta in Comune, dedicata alle vittime alessandrine dei bombardamenti.
Ora i lavori di questo artista della nostra città ricevono un nuovo importante riconoscimento a livello nazionale, con la personale ‘Alti e Bassi’ che viene inaugurata mercoledì, alle 17,30, a Campobasso presso l’Università del Molise nel centro di arte contemporanea ‘L’Aratro’, che costituisce uno spazio dedicato a mostre di arte contemporanea, italiana e internazionale,
L’attività artistica di Orsi diventa così oggetto di studio universitario in un’importante operazione di carattere culturale che coinvolge docenti e studenti.
Infatti, curatori dell’esposizione sono Lorenzo Canova, direttore del centro ‘L’Aratro’ e professore dell’Università degli Studi del Molise, e Piernicola Maria Di Iorio, docente nello stesso ateneo.
Non solo, ma l’allestimento si avvale anche della collaborazione degli studenti del Laboratorio di Cura, progettazione e gestione delle Arti Contemporanee del corso di Laurea di Scienze della Comunicazione nel Dipartimento SUSeF.
Orsi proporrà opere pittoriche su carta e su tela, insieme a sculture e bassorilievi in ceramica.
Sarà esposta anche una selezione dei video dell’artista realizzati in collaborazione con il gruppo post-punk Lady Ubuntu.
L’esposizione dimostra, dunque, la capacità di Orsi di utilizzare ogni mezzo espressivo. L’artista alessandrino, fin dall’inizio degli anni Novanta, lavora utilizzando la pittura, l’arazzo, la scultura, il disegno, il digitale e il video, mettendo in scena un’analisi sociale spesso sarcastica che attraversa tematiche globali per giungere fino alla nostra vita quotidiana.
Il titolo ‘Alti e Bassi’ della mostra di Campobasso ha un doppio significato basato su un gioco di parole che comprende sia il problema strettamente tecnico degli alti e bassi delle opere esposte, sia i nostri alti e bassi, esistenziali e del mondo attuale.
L’ironia è spesso una componente essenziale per capire i lavori di Massimo Orsi, che emerge in modo particolare nelle sue installazioni, capaci sempre di sorprendere e spiazzare chi visita le sue esposizioni.
L’interesse che il mondo universitario tributa ora alla sua opera è il giusto riconoscimento a un artista che come pochi è capace di coniugare la creatività e la fantasia all’impegno etico – sociale.