Gonzalez: “Ho avuto la palla per chiudere la gara. E ho sbagliato”
“Ho avuto la palla per chiudere la partita. Ho sbagliato. E dopo è successo quello che è successo”. Gonzalez non si nasconde, sa bene il peso del suo errore, in quel momento della gara, e del campionato. Che non è certo il migliore per lui, nonostante la rete numero 17. Con i ‘se’ e i ‘ma’ si potrebbe dire che sarebbe satto il colpo del ko. Invece, lo sbaglio dal dischetto è l’inizio di un finale che non si riesce a commentare. “Ma non è finita, assolutamente no”. Prova anche a dirlo convinto, il ‘Cartero’, pour sapendo che i primi da convincere sono i giocatori, tutti, perché psicologicamente, il peso di questo pareggio è ben oltre quello che la classifica dice. Sempre convinto, Gonzalez, “che dipende solo da noi”. da una squadra che prima poteva anche permettersi di non badare troppo alla gestione, tanta era la supremazia nel girone di andata. Adesso la gestione del risultato è uno dei limiti maggiori e più evidenti. “Può essere anche la fatica dopo tre gare in sette giorni”. Che, però, ci sono per tutte, anche per chi sta dietro e, nel trittico ravvicinato, fa 9 punti e non solo 4. “Andiamo avanti”, insiste Gonzalez. Le facce distrutte raccontate da Braglia possono diventare anche facce arrabbiate? “Lo sono già. Lo siamo tutti, proprio per come è andata una partita che avevamo in mano noi. E che, ripeto, anche io, con il mio sbaglio, ho compromesso”. Già una volta, in questa stagione, la Cremonese era arrivata ad un solo punto, ma le condizioni erano differenti da adesso. “Dobbiamo continuare a pensare solo a noi stessi: non guardiamo agli altri e non facciamo conti con nessuno. Badiamo solo alla nostra strada: mancano quattro gare, fondamentali. Via tutti gli altri pensieri: il lavoro, da domani, e tutte le forze, le energie concentrati solo su queste quattro tappe”