12 punti, 360 minuti. La rabbia, i timori e quei sorrisi fuori posto
I tanti volti dietro il risultato con i toscani
I tanti volti dietro il risultato con i toscani
“L’Alessandria non sa chiudere le partite”. Vero: non lo aveva fatto a Carrara, e qualche rischio di troppo l’ha preso. Non lo ha fatto con il Prato e gli effetti sono devastanti. “L’Alessandria cala dopo un’ora”. Anche questo è sotto gli occhi di tutti: primi tempi dominati, ma senza il colpo del ko, dopo un’ora di gioco la flessione, che spesso, quasi sempre, i rivali di turno sfruttano. “Alcuni giocatori sono in netta involuzione”. Anche su questo nessun dubbio: da dopo l’infortunio, forse recuperato con un po’ troppa fretta, Gonzalez non è più quello dell’andata. Un errore come quello di oggi dal dischetto non è da lui. E se è vero che rigori come quello fischiato al Prato non sempre si concedono, è fuori discussione che Gozzi avrebbe dovuto spazzare via lontano il pallone. Per non parlare di Vannucchi: a parte che se anche il portiere non la chiede, la barriera si piazza comunque, non fosse perché potrebbe essere utile per una azione di disturbo, il numero uno grigio, sta vivendo il suo peggior momento, perché su una punizione da distanza abissale non si può e non si deve prendere gol, invece c’è una collezione di sbagli in serie, inspiegabili da uno come lui. Due settimane fa l’Alessandria era a +6 sulla Cremonese, adesso ha una sola lunghezza di vantaggio e i 5 punti che mancano sono quelli persi negli ultimi 180 minuti al Moccagatta. Dove i Grigi hanno costruito il primato che ancora c’è anche se vacilla. E non è vero che, come sosteneva Giulio Andreotti, ‘il potere logora chi non ce l’ha’: in questo momento la Cremonese vola e i Grigi stentano, anche se sono primi dalla giornata inaugurale. E, allora, rabbia delusione, paura di vedere di nuovo “gli altri” festeggiare: tutto legittimo, tutto sacrosanto. Né legittimi, né sacrosanti, però, sono gli atteggiamenti di qualcuno, pochi ma ci sono: perché c’è nulla da ridere dopo il pari con il Prato, a chi ride, in realtà, dei Grigi interessa nulla. E, invece, fino alla fine..