Due errori gelano il Moccagatta: solo pari, la Cremonese ad un punto
Avanti di due gol, i Grigi si fanno raggiungere. Gonzalez fallisce il rigore del 3-1, il 2-2 è una punizione da 35 metri
Avanti di due gol, i Grigi si fanno raggiungere. Gonzalez fallisce il rigore del 3-1, il 2-2 è una punizione da 35 metri
E adesso? Adesso la Cremonese è solo ad un punto. Perché l’Alessandria è brava a complicarsi la vita. Troppo. è ciò che le riesce meglio nel girone di ritorno: una gara in mano sul 2-0, che potrebbe tornare sotto controllo sul 2-1, con il rigore del possibile 3-1, ma prima Gonzalez si fa parare la trasformzi e poi Vannucchi sbaglia l’intervento sul tiro di Tomi da distanza siderale. Dopo non aver messo la barriera. Così non servono i record, non servono le 37 reti della coppia d’attacco. Due errori sono fatali: Gonzalez dal dischetto e Vannucchi sulla punizione ci mette i pugni. E adesso il campionato è tremendamente riaperto.
LE SQUADRE
Il ritorno al 4-4-2 era prevedibile, anche se il turn over è molto contenuto, Nava a destra al posto di Celjak e Piccolo che riprende il suo posto al centro della difesa ed è Sosa ad avere un turno di pausa. A centrocampo il ritorno dall’inizio di Sestu, a destra, dopo i 10 minuti a Carrara, con Marras a sinistra. In attacco la coppia da 35 gol. Nel Prato Tavano non è neppure in panchina, per un affaticamento, e in difesa Marzorati non è disponibile dall’inizio e Monaco disegna un 4-4-2
LA PARTITA
Avvio a ritmi altissimi, spinti dal coro della Nord. Al 6′ la punizione di Gonzalez, dalla mattonella dei ‘numeri 18′ (quella di Artico per intendersi) batte forte, ma un metro sulla traversa. All’8′, sugli sviluppi dell’angolo battuto da Sestu, il colpo di testa di Piccolo non è forte e Melgrati controlla. Al 16′ Gonzalez mette in mezzo e Ghidotti anticipa in angolo Bozalon rischiando l’autogol. E al 18′ Piccolo ci prova di nuovo di testa, palla che sfila di un nulla sul fondo. Nicco è l’uomo ovunque, sradica palloni dai piedi degli avversari e fa ripartire la squadra. Al 23′ un passaggio perfetto per Gonzalez, e Melgrati blocca. Poi solo la traversa nega al centrocampista il gol, al 24’. Ma il vantaggio è solo questione di pochi secondi: quinto angolo, dalla bandierina di destra Sestu, in area la sponda di testa per Bocalon, nella posizione giusta al momento giusto per infilare Melgrati, gol numero 19, senza neppure un rigore. Al 36′ occasione enorme per il raddoppio: il solito Nicco per Gonzalez, largo a sinistra, che si accentra e incrocia e Melgrati si salva col corpo.
Il vantaggio minimo non basta ai Grigi: anche l’inizio della ripresa è intenso e aggressivo e al 4′ Gonzalez apre per Marras, che si accentra e cerca l’angolino alto, sull’incrocio di poco. Il minuto 9, quella che sette giorni prima, era stato quello dello psicodramma con la Giana, è quello del Moccagatta che esplode di gioia: lancio di Barlocco, che mette di nuovo in movimento Gonzalez. Bravo, il cartello, a sfruttare una indecisione di Martinelli e infilare Melgrati e nella corsa di tutta la panchina la foga festosa del presidente, scivola, capriola e di nuovo in piede per l’abbraccio a tutti i Grigi. La partita sembra in cassaforte, ma la tranquillità dura solo cinque minuti: palla che spiove in area, Gozzi ha un attimo di indecisione, pensando forse ad un intervento di Cazzola, e quando interviene prova il rigore, che Moncini trasforma. Il Prato, che non ha mai smesso di giocare, alza il baricentro e sia Nicco, sia Cazzola devono fare gli straordinari. Dentro Iocolano per l’ottimo Sestu e Marras si sposta a destra e al 29′ la conclusione di Gonzalez dal limite passa vicinissima al palo. E siccome le cose facili ai Grigi non piacciono, al 37′ Iocolano conquista un rigore, atterrato da Ghidotti. Dal dischetto Gonzalez manca la doppietta, angola, ma non tanto, e Melgrati in tuffo para. Poi, al 45′ la doccia fredda: punizione dai 35 metri, un missile di Tomi, che infila Vannucchi, che sbaglia l’intervento, prima va su un palo, poi si sposta male e ci mette i pugni. Quel missile è un sinistro allo stomaco dei 3700 del Moccagatta . Poi, al 48′, Gonzalez vuole farsi perdonare, ma trova il palo, con due compagni liberi in area. Affanno, ma senza esito. La Cremonese è solo ad un punto.
Alessandria – Prato 2-2
Alessandria: (4-4-2): Vannucchi; Nava (23’st Celjak), Gozzi, Piccolo, Barlocco; Sestu, Cazzola, Nicco, Marras; Gonzalez, Bocalon (33’st Evacuo). A disp.: La Gorga,, Manfrin, Mezavilla, Piana, Rosso, Iocolano, Fischnaller, Sosa. All.: Braglia
Prato (4-4-2): Melgrati; Catacchini, Ghidotti, Martinelli, Tomi; Di Molfetta, Gargiulo, Checchin (21’st Marini), Piscitella (47’st Beduschi); De Marchi (30’st Strada), Moncini. A disp.: Layeni, Carcuro, Danese, Malotti, Benucci, Marzorati, All.: Monaco
Arbitro: Maggioni di Lecco.
Assistenti: Lombardo di Sesto San Giovanni e Zingrillo di Seregno
Reti: pt 25′ Bocalon; st 9′ Gonzalez; 14′ Moncini rig, 45′ Tomi
Note: Giornata calda, terreno buono. Spettatori: 3700 circa (1893+1620) Ammoniti: Piccolo, Marras per gioco falloso Angoli: 8-4 Recupero: pt 0′, st 5′