Anziani truffati con la tecnica dell’acqua inquinata da mercurio
L’ennesima truffa di un falso addetto della società che gestisce l’acquedotto è stata compiuta ieri mattina a Serravalle Scrivia, dove un uomo che indossava pettorina fosforescente, caschetto in testa e teneva in mano un tablet si è presentato nell’abitazione di due anziani coniugi: lì, spacciandosi per addetto dell’acquedotto, ha raccontato che l’acqua che sgorgava dal rubinetto era inquinata dal mercurio e che era necessario mettere ori e gioielli in frigorifero per evitare che l’ossidazione li potesse rovinare irreparabilmente.
La donna è corsa subito nel nascondiglio dove teneva i valori di famiglia e li ha messi in frigo: a quel punto, purtroppo, per il falso tecnico dell’acquedotto è stato un gioco da ragazzi distogliere l’attenzione dei due anziani coniugi, rubare gli ori e fuggire.
La Polizia municipale di Serravalle Scrivia ha immediatamente avviato le indagini e, ancora una volta, implora la cittadinanza di non permettere l’accesso alla propria abitazione a persone estranee, se non dopo essersi accertati della veridicità delle richieste contattando direttamente l’ente del quale dichiarano di essere dipendenti, anche se indossanti una divisa, oppure rivolgendosi direttamente alle forze di polizia attraverso il numero unico 112.
Una truffa con le stesse modalità ai danni di due anziani coniugi era stata compiuta due anni fa, nello stesso rione Lastrico, a Serravalle Scrivia.
Sempre ieri, gli agenti della Polizia municipale al comando di Ezio Bassani hanno identificato un uomo di 51 anni, dedito a richieste di denaro per conto di una pseudo associazione benefica, la Uceap (Uniti contro l’emarginazione e l’Aids – Pellicano) con sede in via Prenestina, a Palestrina, in provincia di Roma. L’associazione esiste, ma l’uomo residente a Milano che chiedeva denaro e offriva un calendario risulta avere diversi precedenti per truffa, millantato credito e altri reati, e destinatario di diversi divieti di ritorno relativi a parecchie città italiane.
Al termine delle attività di polizia, in assenza di denunce da parte delle vittime del probabile reato di truffa, a O.P. è stato notificato l’avvio del procedimento per l’emissione del divieto di ritorno nel Comune di Serravalle Scrivia per 3 anni.