Cavina: ’40 minuti di presenza vera ‘ Ramondino: ‘Serviva più coraggio’
“Abbiamo giocato 40’ di presenza vera”. Questa la chiave per il coach dell’Orsi Demis Cavina. “Direi che al di là dell’andamento della partita che ci ha visto 30’ avanti, abbiamo meritato. Il mini break che abbiamo subito a 5’ dalla fine era nel momento critico e proprio lì abbiamo vinto la partita abbassando il quintetto e aumentato energia. Hanno deciso la nostra energia e abnegazione difensiva”. Tortona vince anche senza il tiro da tre. “Anche oggi l’1 su 13 del primo tempo non ci premiava, ma eravamo avanti alla fine del primo tempo. E questo mi dava fiducia”. Un successo che ha un alto valore. “Sono molto contento. Era un bel test, ci poteva essere appagamento ma non c’è mai nei ragazzi. Il mio mestiere è tenerli sul pezzo, ma loro ci sono e lo dimostrano sempre” Tre partite alla fine: quali obiettivi? “Pensiamo all’allenamento di lunedì. Non possiamo porci obiettivi perché li abbiamo già raggiunti. In questo periodo dobbiamo tenere alta l’intensità perché poi ci sono i playoff e incontreremo squadre già costruite da subito per vincere”. Di umore opposto il tecnico di Casale Marco Ramondino. “Tortona ha vinto con merito la paritita. Sono stati bravi a chiudere l’area, impedendoci di costruire un certo tipo di tiri da tre punti. Questa cosa ci ha messo un po’ di ansia. Poi il ritmo si è abbassato e ci siamo infognati nel gioco a metacampo e ci hanno oscurato su tanti aspetti”. Tortona è sembrata sempre un passo avanti. “Abbiamo giocato una partita timida. Quello che non volevamo fare. Ma bisogna prendere tiri, altrimenti il gioco diventa prevedibile. Bisogna essere capaci di continuare nel piano partita anche se le percentuali non sono buone. Purtroppo questo ci succede, ma dobbiamo giocare con più coraggio”. Due sconfitte in fila allontanano la possibilità dei playoff. “Dobbiamo fare un passettino in avanti, sia come singoli che come squadra. Mancano tre partite, proviamo a vincerle tutte e tre”. Questa l’analisi di Luca Severini. “E’ stata una partita tosta, difficile. Contro una squadra ben allenata che ha fatto un gran girone di ritorno. Abbiamo pagato le troppe palle e perse e poi i loro due americani hanno fatto canestri importanti. Playoff chiusi? Volevano vincere per continuare sperare nei playoff. Mancano tre partite, proveremo a guadagnarci comunque un posto”.