La vittoria del popolo grigio: con un tifo così la B è davvero più vicina
Spettacolo sugli spalti. isetto: "Un calore così nemmeno al Sud"
Spettacolo sugli spalti. isetto: "Un calore così nemmeno al Sud"
Il destino, ognuno di noi, contribuisce a scriverselo. E la squadra che batte la Racing Roma e vola a +6, dimostra di voler vincere il campionato. Di voler tornare dove manca da 42 anni. Ma se questo destino si scrive tutti insieme è meglio. Al Moccagatta accade sempre, ma questa volta ancora di più, al termine di una settimana che è stata difficile, perché metabolizzare siena era complicato per tutti, e un gruppo di persone lo ha detto alla squadra anche alla vigilia della partita, fuori dall’hotel dove l’Alessandria va in ritiro. Lo spettacolo di tifo, oggi, è bello come la vittoria decisiva: ancora più di sempre, quel canto che sale di tono, quell’invito “Combattete per noi” che i giocatori raccolgono. E combattono, per tutti, per i quais tremila sugli spalti, anche per chi è rimasto a casa e, adesso, sa che deve assolutamente tornare. la Nord è una emozione senza fine, la squadra lo sente e accelera. E nel finale, quando c’è da tenere il fiato fino al 94′, tutto la stadio crea la colonna sonora perfetta. Al triplice fischio Luca Di Masi, che ha seguito la gara in panchina, corre sotto la curva insieme ai giocatori, le braccia alzate. Come a Genova, come a Spezia, come a Torino. Come ancora molto presto, alla faccia della scaramanzia. “Siamo stati anche in piazze calde. ma un pubblico così neppure al sud”, sottolinea Mauro Isetto, il portafortuna. Ha ragione: questi tifosi sono un patrimonio dell’Alessandria. Erano a Cerano saranno a Carrara, a Viterbo, a Tivoli. Al Moccagatta e ovunque. Insieme a loro, tutti insieme, si va in B