Tortona in guerra
Continua il percorso espositivo sulla storia di Tortona lungo il Novecento con un altro grande evento espositivo a palazzo Guidobono. Dopo la mostra storico documentale sulla Grande Guerra, allestita due anni fa, e quella sulla città nel periodo del ventennio fascista, realizzata lo scorso anno, il filo prosegue con la nuova esposizione denominata “Una Città in Guerra 1940-1945: la caduta e la rinascita dei tortonesi”, realizzata in collaborazione da Comune di Tortona, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Società Storica Pro Julia Dertona. L’inaugurazione sarà sabato alle 17, a palazzo Guidobono. La mostra sarà visitabile fino al 4 giugno, il giovedì e venerdì dalle 16 alle 19 e sabato e domenica anche dalle 10,30 alle 12,30. La modalità narrativa sarà la medesima delle precedenti, molto efficace, ricca di informazioni, emozionali e immediate nella comunicazione, tra fotografie, cimeli d’epoca, testimonianze storiche, allestimenti video e grandi pannelli descrittivi, attraverso cui raccontare non solo gli eventi storici ma anche le sensazioni della popolazione e le mentalità di un’epoca. Con questo percorso prosegue quindi il ciclo storico che ha portato alla nascita dell’Italia repubblicana e alla ripresa della cultura democratica. Diviso per sezioni a base cronologica (Di nuovo in guerra, I Tortonesi partono per il fronte, Si parte per la Russia, La guerra cittadina per la sopravvivenza, Le notti in compagnia di Peppino, Estate 1943: liberi tutti, Una città in stato di assedio, Nasce il C.L.N. tortonese, Si parte per la montagna, Una guerra fratricida, 25 aprile 1945: l’insurrezione di un popolo, Arrivano i Pracinhas, La resa dei conti, Inizia la rinascita) l’allestimento espone un ricco patrimonio documentale e una serie unica ed originale di divise, armi e cimeli di guerra messi a disposizione da collezionisti privati. Molto interessante, ancora una volta, la modalità di reperimento dei documenti, in una modalità condivisa e partecipata, a rendere la mostra ancora più coinvolgente anche nella preparazione, come ricorda l’assessore alla cultura Marcella Graziano: «L’amministrazione comunale ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, la Società Storica Pro Iulia Dertona, l’Isral, tutta la rete del volontariato culturale locale e i collezionisti privati, che con la consueta disponibilità e con spirito di condivisione hanno collaborato a realizzare questo ambizioso progetto».