Resistenza e Unione Europea
L’Europa e la sua crisi sono oggi tema di stringente attualità. L’Università del Piemonte Orientale (Upo) affronta la questione dell’unione federale del continente, andando alle sue radici e nel compiere questa operazione guarda anche alle personalità che nel mondo alessandrino seppero pensare in anticipo, negli anni della Resistenza e anche prima, a un prospettiva di carattere sovranazionale. È questo il tema delle due importanti giornate di studio che si tengono giovedì e venerdi a Palazzo Borsalino, promosse dal Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (Digspes) e dal Laboratorio di storia, politica, istituzioni (Laspi). Le sorprese non mancheranno in questo convegno. Molti, per esempio, ricordano Livio Pivano come industriale locale e come prefetto della Liberazione ma forse nessuno sa che fu sostenitore, anche con pubblicazioni per importanti editori nazionali, di un pensiero federativo europeo. Una posizione, peraltro condivisa con altri antifascisti locali, come il suo amico astigiano Umberto Calosso, futura voce di Radio Londra, che negli anni Venti insegnava ad Alessandria nel liceo Plana e nell’Istituto Vinci, partecipando alle attività contro la dittatura promosse in città dallo stesso Pivano. Sul tema delle autonomie e della resistenza, molto interessanti anche le ricerche condotte sulle donne della nostra provincia. La grande storia nazionale e internazionale si coniuga dunque felicemente con quella locale in questo importante convegno dell’Upo, intitolato ‘Centralizzazione, decentramento e federalismo tra guerra civile europea, resistenza e ricostruzione democratica (1939-1948)’.
Giovedì, a partire dalle 15, si terrà la prima sessione, dedicata alla dimensione europea e internazionale. La giornata, dopo i saluti di Salvatore Rizzello, direttore del Digspes, sarà introdotta da Corrado Malandrino, presidente del Laspi e presieduta da Claudio Palazzolo (Università di Pisa – Presidente Aisdp). Interverranno quindi Malandrino, Tiziana C. Carena del Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni, Chiara Tripodina dell’Università del Piemonte Orientale, Giorgio Barberis dell’Università del Piemonte Orientale e Stefano Quirico dell’Università del Piemonte Orientale. Discussione finale con Francesco Tuccari e Sara Lagi, entrambi dell’Università di Torino.
Venerdì, invece, si passerà alla dimensione regionale e nazionale, con spazio a figure e movimenti dell’Alessandrino. La sessione inizierà alle 9.30, presieduta da Maurilio Guasco dell’Università del Piemonte Orientale. Interverranno Francesco Ingravalle dell’Università del Piemonte Orientale, Stefano Parodi dell’Università di Genova, Alberto Ballerino del Laspi e Luciana Ziruolo, direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Discussione finale con Anna Maria Lazzarino Del Grosso dell’Università di Genova e Umberto Morelli dell’Università di Torino.