Braglia: “Un’altra occasione per chiudere il campionato non sfruttata”
Il tecnico: 'Il gol dopo tre minuti ha cambiato la gara. Pensiamo solo ad andare in B"
Il tecnico: 'Il gol dopo tre minuti ha cambiato la gara. Pensiamo solo ad andare in B"
“Adesso pensiamo solo a conquistare questa serie B. Solo questo nella testa nelle prossime otto gare. Siamo in testa fin dalla prima giornata e abbiamo comunque sempre quattro punti di vantaggio. Anche se questa è la terza o la quarta occasione a disposizione per chiudere il campionato e, ancora una volta, non l’abbiamo sfruttata”. Piero Braglia arriva in sala stampa dopo mezzora abbondante dalla fine della gara e viene da pensare che, magari, un confronto negli spogliatoi, con i suoi uomini, ci sia stato. E’ l’unico a parlare della disfatta di Siena. “Stiamo perdendo un po’ troppo in trasferta e questo non mi va, non va bene a nessuno”. Da una squadra che va in campo sapendo che la rivale diretta ha perso e che, quindi, ha solo da sferrare il colpo del ko, lecito attendersi un atteggiamento aggressivo, quasi ad azzannare l’avversario. Invece, l’esatto contrario “Il gol dopo tre minuti ha cambiato la partita. Un gol – aggiunge il tecnico – che abbiamo subito in inferiorità numerica. Piccolo era pronto per rientrare e non gli è stato permesso. Questo non esclude l’errore commesso. Ultimamente anche troppi e siamo puntualmente puniti”. Il rischio di subirne un secondo al 20′, e poi il raddoppio di Marotta, in posizione irregolare come documentano le immagini, ma resta un altro svarione difensivo. “Dalla panchina mi è sembrato in netto fuorigioco. L’assistente si era già infortunato e, forse, non era pronto per segnalare l’irregolarità. La mia espulsione? Nel momento in cui sono stato cacciato ho detto proprio nulla. E comunque, il fuorigioco non segnalati o altre scelte dell’arbitro e degli assistenti non devono servire come alibi. Nel primo tempo abbiamo fatto davvero poco, quasi nulla. Ed è questo che deve cambiare”. Perché rinunciare, all’inizio, a Bocalon ed Evacuo, affidando a Gonzalez il ruolo di punta centrale? “Perché ho scelto uno schieramento che ci garantisse più velocità, ma proprio il gol dopo tre minuti il piano tattico è saltato, perché il Siena non ci ha permesso di trovare spazi.Ci ha chiuso il gioco e ha provato a farci male con le ripartenze”. Gozzi in affanno enorme: colpa anche del problema muscolare di inizio settimana? “Può anche averlo accusato, certo, ma non credo sia il caso di parlare dei singoli. Gli errori li abbiamo commessi tutti, ci metto anche il sottoscritto. Abbiamo otto gare per rimediare e non commetterne più. Perché, sia chiaro, noi vogliamo questa B. E tutto deve essere in funzione di questo, senza perderci in processi. Un’idea sola, per tutti: la serie cadetta”.