E se fosse lo scalo Fs il volano per ripartire?
Un confronto per cercare di capire come far ‘rinascere’ Alessandria, finalizzato a dare nuova linfa alla città, aggregando attori e promuovendo processi di innovazione sociale: su queste basi, al ‘Piccolo’ si è svolta una tavola rotonda tra ItaliaCamp, associazione presente su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di far emergere e valorizzare processi e progetti di innovazione sociale – rappresentata all’incontro dal segretario generale Francesca Guida, dal vice presidente esecutivo Andrea Chiriatti e dal referente territoriale Alessandro Massano – Comune di Alessandria (con l’assessore alla Programmazione finanziaria, Giorgio Abonante), Camera di Commercio (con il segretario generale Roberto Livraghi), Confesercenti (con la presidentessa Manuela Ulandi), Ascom (con il direttore Alice Pedrazzi assente per motivi di lavoro, ma che poi ha incontrato in un secondo tempo gli esponenti dell’associazione) e l’architetto Andrea Desimone, che ha recentemente presentato un progetto sulla Cittadella, vista potenzialmente come nuovo ‘quartiere’.
C’è una base? «Bisogna saper rispondere ai bisogni territoriali raccogliendo idee ed esperienze in tutto il Paese per concretizzare percorsi di innovazione sociale, apportando benefici alle comunità locali e alla collettività – spiegano Guida e Chiriatti – Ad esempio, sul piano della rigenerazione urbana stiamo promuovendo diverse collaborazioni con alcuni soci della Fondazione ItaliaCamp come l’Agenzia del Demanio e Ferrovie dello Stato per progetti di valorizzazione degli immobili e delle stazioni ferroviarie».