Addio a Giorgio Arcella, il ‘mago’ del calcio dilettantistico
Mancato nella notte, i funerali venerdì nella sua Silvano d'Orba
Mancato nella notte, i funerali venerdì nella sua Silvano d'Orba
Nel calcio dilettantistico della nostra provincia lui era, per tutti, il ‘mago’. Giorgio Arcella. Quel soprannome conquistato per la sua capacità di trasformare gruppi di giocatori in squadre vincenti. Le società sapevano che, con lu in panchina, i risultati erano garantiti. E i suoi giocatori hanno sempre risposto presente, anche a distanza di anni, quando si organizzavano i raduni conviviali e il calcio era, naturalmente, argomento principale. Fra i club allenati e portati al successo Comollo, Ovada, Fresonara, Carrosio e Strevi. Arcella, malato da due anni, si spento nella notte, all’ospedale di Ovada, dove era stato ricoverato due giorni fa, quando le condizioni si erano aggravate. Lascia la moglie Teresa e la figlia Rosa. La camera ardente da oggi nella sede del Partito democratico di Silvano, di cui era segretario. I funerali venerdì, alle 14.45