Cento euro false due volte nello stesso negozio al Cristo
Concluso il processo, una condanna e una assoluzione
Concluso il processo, una condanna e una assoluzione
Hanno speso cento euro false in un negozio del quartiere Cristo.
Pensando si averla fatta franca si sono presentati anche il giorno successivo ma la seconda banconota non è stata accettata. Anzi, il negoziante questa volta avverte i carabinieri. È accaduto alla fine del 2012. Due magrebini si presentano in un esercizio commerciale del Cristo, ad Alessandria, e acquistano beni pagando con una banconota da 100 euro falsa. Il gestore si rende conto che la banconota è fasulla ma i due si sono ormai allontanati.
Il giorno successivo la coppia si ripresenta presso lo stesso negozio, e il gestore non accetta una seconda banconota da 100 euro. A quel punto la coppia si allontana.
I carabinieri del Cristo intervengono tempestivamente e lo stesso giorno fermano i due nei pressi di una fermata dell’autobus.
Dietro di loro, su di un muretto, è appoggiata la banconota ‘incriminata’.
Vengono condotti in caserma, dove viene convocata anche la titolare del negozio al fine di sporgere denuncia. Casualmente si incrociano e la titolare del negozio riferisce ai carabinieri di essere sicura di poter riconoscere il Yassin Salhi, 25 anni, mentre non sembra in grado di identificare con certezza Hamza Termas, 27 anni.
Entrambi vengono rinviati a giudizio, ed entrami scelgono il rito abbreviato.
Salhi, difeso dall’avvocato Davide Bianchi, viene condannato a due anni e due mesi di reclusione e gli vengono revocate tre condizionali concesse in passato. Il Termas, difeso dall’avvocato Giuseppe Cormaio, viene assolto.