Tutti d’accordo in Consiglio: “L’ospedale diventi un Irccs’
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno (presentato dal capogruppo della Lega Nord, Roberto Sarti) in cui si impegnano sindaco e giunta a farsi parte attiva presso tutte le sedi competenti, a partire dall’assessorato regionale alla Sanità, perché sia supportato il percorso di riconoscimento in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (per patologie ambientali) dell’Azienda ospedaliera di Alessandria.
Il ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ ha infatti maturato negli anni un’importante competenza sul mesotelioma, vera e propria emergenza del territorio con circa 50 nuovi casi all’anno, contro i 33 della media piemontese e i 3 della nazionale.
La nascita di un Irccs permetterebbe di individuare un modello assistenziale in cui si integrino la clinica, la ricerca, la didattica e la formazione, al fine di migliorare l’assistenza per neoplasie, come quella del mesotelioma, che per le nostre zone non possono essere definite rare.
“L’approvazione dell’ordine del giorno all’unanimità – sottolinea il sindaco, Rita Rossa – è stata una prova di grande responsabilità da parte del consiglio comunale. La nascita di un centro di ricerca scientifica su un argomento che ha profondamente e drammaticamente segnato la nostra provincia permetterebbe di offrire cure d’avanguardia ai malati e un’assistenza estremamente qualificata. Non dimentichiamo che, se oggi molte patologie sono curabili, lo si deve alla ricerca. Il lavoro di questi anni, inoltre, ha fatto sì che vi siano ora le condizioni per rendere l’Azienda ‘ospedale di insegnamento’ quale credibile interlocutore con le Università. In questo senso, la nascita dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico porrebbe solide basi per la nascita di una facoltà di Medicina e Chirurgia alessandrina”.