Cristina, la battaglia di una ‘ragazza’ che amava la vita
Si è spènta oggi Cristina Pesce, giornalista, dipendente dell'Ufficio comunicazioni del Comune
Si è spènta oggi Cristina Pesce, giornalista, dipendente dell'Ufficio comunicazioni del Comune
“Io sono serena, anche voi dovete essere sereni”. Questa è Cristina Pesce, con la sua ultima, bella eredità al figlio Lorenzo, alla famiglia, alle amiche e agli amici. Cristina, giornalista, dipendente del servizio relazioni esterne e comunicazione del Comune di Alessandria, si è spenta questa mattina, all’Hospice Il Gelso, stroncata da una malattia che per due anni ha combattuto con tutta la sua forza, la sua dignità, il suo essere capace a dare forza e speranza agli altri. Sempre. Avrebbe compiuto 59 anni l’8 maggio, se ne va all’inizio di questo ‘Marzo Donna’ al quale ha lavorato per anni, con passione e competenza, a lei sarà dedicato il concerto, domani sera alla Gambarina, organizzato da Confesercenti e Aidda. Una priorità, per lei, il desiderio di fare qualcosa per le donne: è la ‘mamma’ del progetto Viola, che ha permesso di creare una rete contro la violenza, e sono sue alcune iniziative a sostegno delle donne che lottano per migliorare la loro condizione. Molto legata all’associazione Me.dea, fino all’ultimo si è tenuta informata sull’attività del centro antiviolenza. Interpretando una sua volontà, la famiglia ha chiesto di devolvere le offerte proprio a Me.dea e all’hospice Il Gelso, dove è stata assistita, curata e presa per mano da persone eccezionali. Innamorata dell’arte, girava per tutta Italia per visitare mostre, da recensire per i siti e le riviste di settore con cui ha collaborato, i suoi occhi azzurri e la sua enorme sensaibilità capaci di entrare in sintonia con ogni artista e di coglierne tutte le sfumature. La salma è ora alla Casa funeraria. Il rosario sarà recitato domani, domenica, alle 21, nella parrocchia di Piovera, il paese doveva viveva da molti anni, e dove lunedì, alle 15, sarà celebrato il funerale, prima della sepoltura nella tomba di famiglia a Bistagno.